PESCARA

Colpi di pistola sulla riviera, in due feriti di striscio. Un fermo per tentato omicidio

L’episodio si è verificato nella notte al culmine di una lite. I due colpiti estranei ai fatti, la polizia risale a uno dei due responsabili: sottoposto a fermo per tentato omicidio e trasferito in carcere

PESCARA. Colpi di pistola, ieri notte, all’esterno di uno stabilimento balneare della riviera sud, che il giovedì ospita una serata disco molto frequentata. L’episodio, stando alle prime informazioni, sarebbe avvenuto poco prima delle ore 2, al culmine di una lite, nata per futili motivi, tra un cliente e il personale addetto alla sicurezza. Ad aprire il fuoco sarebbe stato proprio l’avventore, che era arrivato insieme a un suo parente. I proiettili avrebbero lambito due individui presenti lì intorno, ma estranei alla lite, che sono rimasti feriti in modo lieve.

Sul posto, una volta lanciato l’allarme, sono intervenuti gli agenti della squadra volante, che hanno subito avviato le indagini, mentre i soccorritori hanno medicato i feriti. Grazie agli accertamenti svolti e alle testimonianze raccolte, la polizia nel giro di poco tempo ha individuato il presunto responsabile dei fatti. Si tratterebbe di un giovane, 28 anni, già noto alle forze dell’ordine per diversi episodi, alcuni dei quali, saliti alla ribalta della cronaca nazionale. Gli uomini della squadra mobile, dopo aver raccolto diverse testimonianze, sono risaliti all'identificazione del pregiudicato che ha sparato, sottoponendolo a fermo di polizia per tentato omicidio e trasferendolo poi nel carcere di San Donato.

Questa la ricostruzione dei fatti effettuata dalla polizia e che ha portato al fermo per tentato omicidio: "All’1,50 circa, alla sala operativa è stato segnalato un uomo che, giunto presso uno stabilimento della riviera a bordo di uno scooter, aveva esploso diversi colpi di pistola. Le pattuglie della Volante, della Mobile e dell’UPGSP, giunte sul posto, sono riuscite a ricostruire la dinamica dei fatti e giungere all’identificazione del presunto responsabile in poche ore. È stato quindi accertato che il 28enne, poco prima, aveva avuto un diverbio con un addetto alla sicurezza presso il locale, il quale non gli aveva consentito l’ingresso in quanto accompagnato da una minorenne sprovvista di documento. Tale diniego avrebbe scatenato l’ira del giovane che, promettendo vendetta, si allontanava con la giovane a bordo di un’auto per poi tornare, dopo circa 20 minuti, su uno scooter, da solo ed armato di una pistola 7,65, con cui esplodeva 6 colpi verso l’addetto alla sicurezza ad una distanza di pochi metri ad altezza d’uomo, non riuscendo nel suo intento ma mettendo in serio pericolo l’incolumità dei numerosi presenti.

Così, un 26enne ed un 21enne, avventori del locale ed estranei ai fatti, pur trovandosi ad alcune decine di metri di distanza dal luogo dei fatti, venivano feriti di striscio da proiettili vaganti, riportando fortunatamente lesioni superficiali tali da poter essere medicate sul posto dal personale del 118 intervenuto. Le indagini, oltre che nell’acquisizione delle testimonianze dei presenti, hanno comportato l’estrapolazione e l’analisi dei video delle telecamere di sorveglianza sia delle attività commerciali vicine al luogo dei fatti, sia delle telecamere comunali sparse nelle città e con le quali è stato possibile ricostruire le tempistiche e i tragitti dell’indagato. Inoltre, sono stati svolti mirati accertamenti sulla disponibilità di locali e veicoli, nonché sulle frequentazioni del pregiudicato, così da confermare la dinamica emersa dalle testimonianze e dai video. Visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli investigatori, il 28enne è stato quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto in carcere a disposizione della Procura".

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