COMUNE»LE NUOVE IMPOSTE

PESCARA. Oltre alle tariffe ridotte in media del 7 per cento, la tassa sui rifiuti di quest’anno si pagherà anche con un nuovo sistema. Niente più bollettini, ora i versamenti si faranno con il...

PESCARA. Oltre alle tariffe ridotte in media del 7 per cento, la tassa sui rifiuti di quest’anno si pagherà anche con un nuovo sistema. Niente più bollettini, ora i versamenti si faranno con il modello F24 già precompilato, con la possibilità di dilazionare l’importo fino a un massimo di quattro rate. E non è finita qui. In caso di errore, i contribuenti potranno ricorrere al calcolo fai-da-te.

Queste novità sono contenute in due delibere all’esame, forse già oggi, della giunta.

Arriva l’F24 a casa. Niente più bollettini postali. Da quest’anno la tassa sui rifiuti si pagherà con i modelli F24 che la Soget provvederà ad inviare già precompilati direttamente a casa dei contribuenti. I versamenti potranno essere effettuati alle Poste o in banca.

Pagamenti in quattro rate. L’anno scorso, si poteva versare la Tari in un’unica soluzione o in due sole rate, con scadenza il 31 ottobre, poi prorogata a novembre e 31 dicembre. Quest’anno, invece, gli importi potranno essere divisi fino a un massimo di quattro rate. Le scadenze previste sono il prossimo 31 maggio, per la prima; il 31 luglio, per la seconda; il 30 settembre, per la terza; il 30 novembre, per l’ultima. Resta sempre la possibilità di poter pagare in un’unica soluzione entro il 30 novembre.

Versamenti fai-da-te. L’altra novità di quest’anno è il ricorso al sistema di pagamento in autoliquidazione, con le stesse scadenze fissate per i versamenti con i modelli F24. I contribuenti, ha spiegato ieri l’assessore ai tributi Bruna Sammassimo, potranno ricorrere al sistema fai-da-te, cioè facendo da soli il calcolo di quanto pagare, qualora i modelli F24 non venissero recapitati, oppure se non dovessero tenere conto di fatti che determinano un ammontare diverso del tributo dovuto, o ancora se si dovessero riscontrare degli errori nei dati o negli importi da versare.

I vantaggi, a detta dell’assessore, sarebbero soprattutto due. I contribuenti, ricorrendo all’autoliquidazione, non rischieranno di incappare in sanzioni per l’omesso o insufficiente versamento. Inoltre, potranno evitare di dover andare agli uffici della Soget, la società di riscossione dell’ente, oppure all’Ufficio tributi del Comune, sottoponendosi a lunghe code per farsi correggere gli errori e per richiedere l’emissione di nuovi bollettini di pagamento. Una volta effettuato il versamento, potranno presentare l’apposita dichiarazione di variazione della Tari.

Ridotto il costo dei rifiuti. La spesa del Comune per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è passata quest’anno da 24,7 milioni di euro a 23,7 milioni. «Risparmiamo un milione di euro», ha fatto presente l’assessore Sammassimo, «ciò ha consentito di poter ridurre in media del 10 per cento le tariffe della tassa sui rifiuti».

Inoltre, dal 2017 è prevista la realizzazione nell’area metropolitana di un impianto di compostaggio anaerobico per lo smaltimento e trattamento dei rifiuti organici. Ciò permetterà, secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, un abbattimento dei costi, in funzione delle minori spese di trasporto. Per consentire la realizzazione dell’impianto, la Regione ha concesso un finanziamento di 2,5 milioni di euro in favore di Ambiente spa.

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