le nuove norme del governo

Comune, stop ai nuovi dirigenti

Saltano due assunzioni, è in arrivo invece il direttore generale

PESCARA. Una norma inserita dal Parlamento nella Legge di stabilità ha fatto saltare l’assunzione di due nuovi dirigenti in Comune. In compenso, non ci dovrebbero essere problemi per la nomina del nuovo direttore generale.

Gli uffici stanno ancora verificando eventuali impedimenti, ma il sindaco Marco Alessandrini ha già scelto il nuovo manager. Il suo nome è ancora top secret. Si sa solo che proviene da fuori Pescara, tanto è vero che alcuni dipendenti dell’ente avrebbero avuto l’incarico di cercargli un alloggio. Il compenso del nuovo direttore generale sarà di 90mila euro lordi l’anno. Questa carica è stata finora ricoperta dal segretario generale Carla Monaco. Un duplice incarico affidato alla stessa persona per consentire al Comune di risparmiare.

Niente da fare, invece, per i due dirigenti. Le indiscrezioni avevano indicato persino i nomi dei due fortunati. Si tratta di Gabriella Pollio, già dirigente al Personale del Comune durante l’amministrazione dell’ex sindaco Luigi Albore Mascia e di Fabrizio Paolini, ex funzionario sempre in Comune durante la giunta guidata dall’allora primo cittadino Luciano D’Alfonso. Questa norma blocca dirigenti, inserita all’ultimo momento nella Legge di stabilità, sarebbe addirittura retroattiva al 15 ottobre scorso e i contratti, ex articolo 110 del Testo unico degli enti locali, a tempo determinato, firmati dai dirigenti dopo questa data sarebbero nulli. Fortunatamente, il Comune non ha effettuato assunzioni di dirigenti di recente con questo tipo di contratto.

Resta tuttavia un problema. Uno dei dirigenti da assumere avrebbe dovuto guidato il settore dei Tributi, rimasto scoperto. Da circa un anno è stato affidato ad interim al responsabile della Ragioneria Andrea Ruggieri, costretto così a un super lavoro. (a.ben.)

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