PESCARA
Coppia litiga nella camera del b&b, vicino allarmato da sangue e urla
Arriva la volante: un uomo, ferito, portato in ospedale. L'altro in questura per gli accertamenti
PESCARA. Urla in una stanza di un b&b e macchie di sangue. La lite tra due uomini, che da una decina di giorni alloggiavano nella struttura ricettiva in viale Bovio, a Pescara, fa scattare l'intervento della squadra volante della polizia.
Sono in corso gli accertamenti per ricostruire l’accaduto. Da quanto si apprende, l'intervento dei poliziotti è scattato stamattina (giovedì 13 maggio) alle 8 in punto dopo la segnalazione di un vicino che avrebbe raccontato agli agenti di aver sentito delle urla provenienti dal b&b e di aver notato una macchia di sangue sotto una finestra.
Gli agenti, entrati nella stanza, hanno trovato due uomini C.R., 22 anni di Pescara e M.D.G.M, 35, napoletano domiciliato a Pescara e già conosciuti alle forze dell'ordine.
Uno dei due, in particolare, come si legge in una nota della questura, presentava vistose ferite da taglio in varie parti del corpo, soprattutto sulla mano sinistra, ed era sporco di sangue. Il giovane si sarebbe giustificato dicendo di avere discusso con il compagno e di essersi feroto da solo.
La squadra volante ha fatto trasportare il ferito in ospedale ed ha accompagnato in questura l’altro uomo. Dopo essere stato medicato, il ferito è stato dimesso nel pomeriggio dal Pronto soccorso con una prognosi di 8 giorni per "ferite da taglio e punta compatibili con autolesionismo".
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