Coro delle 9 in concerto per ricordare Summonte

FRANCAVILLA. Nel 50esimo del Coro delle 9, la città rende «Omaggio a Enrico Summonte, musicista» con una mostra e un ciclo di concerti. Sono passati trent’anni dalla prematura scomparsa del fondatore del noto coro polifonico di Pescara, avvenuta il 7 ottobre 1985. I francavillesi ricordano la figura di Summonte soprattutto come architetto e progettista.

È lui l’autore della chiesa di Sant’Alfonso e del monumento ai Caduti del mare, in largo Modesto della Porta. Docente di architettura al liceo artistico di Pescara, Summonte aveva anche una grande cultura musicale. Era nato in Lorena nel 1926 e aveva studiato musica a Roma, maturando la sua esperienza corale e polifonica sotto la guida di Luigi Colacicchi, direttore del coro dell’Accademia filarmonica romana. Nel 1956 Summonte si trasferì a Pescara e nel 1964 diede vita al Coro delle 9, che sotto la suo guida riuscì a conseguire significativi risultati artistici. A lui si deve anche la fondazione, nel 1979, degli Incontri polifonici, una delle più rappresentative kermesse di corali italiane e straniere.

Il programma della manifestazione in ricordo del maestro, patrocinata dal Comune e organizzata dalle associazioni Aria, Moti armonici e dal Coro delle 9, prevede per domenica, alle 18, nella sala ovale di Palazzo Sirena, l’inaugurazione della mostra di immagini grafiche, fotografiche e di una selezione di spartiti musicali olografi trascritti dallo stesso Summonte. Seguirà il concerto a cura di Aria, con Claudio D’Alessandro (tenore) e Alessandro Tenaglia (piano). Mercoledì 7, alle 21, serata di musiche e letture con Laura Toro (soprano) e la flautista Lorenza Summonte, figlia del maestro, per ricordare Summonte nell’anniversario della morte. Domenica 11, Moti armonici proporrà Variazioni sul tema con Alessandro Melchiorre (piano). Domenica 18, a chiusura della rassegna, si esibirà il Coro delle 9. (g.g.)

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