PESCARA

“Dammi la password del wifi o ti brucio il locale”: arrestato un 20enne

20 Febbraio 2025

Le minacce contro il gestore di un locale di Portanuova. Il giovane dovrà rispondere del reato di tentata estorsione. Arrestata anche una donna nel pomeriggio per rapina impropria.

PESCARA. Giornata di lavoro intensa ieri per la polizia di stato, che nel pomeriggio ha arrestato un 20enne, ritenuto responsabile di tentata estorsione, e una 36enne per rapina impropria. 

Erano circa le 15 quando un giovane si è presentato in un’attività commerciale di Portanuova pretendendo che gli venisse fornita la password del wifi. Di fronte al rifiuto del gestore del locale, il giovane ha cominciato a minacciarlo pesantemente, al punto da dire che avrebbe bruciato il locale, ma il gestore non ha desistito. Allora il 20enne, uscito dal locale, ha recuperato svariate bottiglie in vetro da un cassonetto per poi scagliarle contro la vetrina, metttendo a rischio la sicurezza dei passanti e degli automobilisti che transitavano in quella zona. Solo quando ha sentito il suono delle sirene si è fermato per darsi ad una precipitosa fuga; che si è risolta in un nulla di fatto, visto che gli agenti sono riusciti a bloccarlo prima che si dileguasse. Alla fine l’uomo è stato tratto in arresto per tentata estorsione. 

Nello stesso pomeriggio, una donna è scappata a piedi da una parafarmacia del centro dopo essersi impossessata di merce prelevata agli scaffali. Ricevuta la segnalazione, gli agenti si sono messi subito sulle sue tracce, trovandola poco dopo. Una volta bloccata, è stata condotta negli uffici della Questura, dove sono stati ricostruiti i fatti. La 36enne era entrata in farmacia ed aveva iniziato a prelevare della merce dagli scaffali per un valore complessivo di circa 50 euro, riponendola all’interno della sua borsa. Il personale, però, notando quanto stava accadendo, l’ha invitata a restituire la refurtiva, ma a quel punto la donna ha tentato la fuga dal negozio. Nonostante il personale alle calcagna, La donna, dopo aver spintonato l’addetta alla sicurezza, è riuscita a darsi alla fuga per le vie del centro dove è stata successivamente bloccata. Ora dovrà rispondere del reato di rapina impropria.