PESCARA
Delitto nel condominio, Salvatore Russo ucciso con 38 coltellate
E' durato cinque ore l'esame eseguito all'ospedale Spirito Santo dal professor Cristian D'Ovidio. Roberto Mucciante, in carcere per omicidio volontario, sarà interrogato domani mattina dal gip Antonella Di Carlo
PESCARA. Sono 38 le coltellate, alcune molto profonde fra cui quella mortale al cuore, sferrate a Salvatore Russo, il 58enne ucciso il 25 aprile a Pescara dal 51enne Roberto Mucciante nel garage di una palazzina, in via del Circuito.
Lo ha stabilito l'autopsia, durata cinque ore, eseguita all'ospedale civile di Pescara dall'anatomopatologo Cristian D'Ovidio. Presente all'autopsia anche un consulente della famiglia della vittima, Furio Patete, medico legale di Foggia. Il professor D'Ovidio ha eseguito tutti i prelievi, fra cui quelli istologici, che saranno esaminati dall'Istituto di Medicina legale dell'università di Chieti. Entro 60 giorni dovrà depositare l'elaborato peritale con i risultati dell'autopsia.
Mucciante, rinchiuso nel carcere di San Donato con l'accusa di omicidio volontario, sarà interrogato domani mattina dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo, alla presenza dei legali Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio. La famiglia Russo è rappresentata dall'avvocato Andrea Cocchini.