MONTESILVANO

E all'alba una scia nera fuoriesce dal collettore e finisce in mare

Lo sversamento è avvenuto alle 6,30 all’altezza di via Finlandia, in un'area prettamente turistica. Problema antico. La denuncia del Pd: "Liquami oleosi e maleodoranti, intervenga l'Arta e il Comune provveda"

MONTESILVANO. Liquami neri oleosi e maleodoranti, questa mattina, si sono riversati dal canale scolmatore del collettore fognario direttamente in mare, nell’area della spiaggia libera a Montesilvano e lo sversamento è diventato spunto di discussione e polemica politica.

La fuoriuscita dal collettore fognario rivierasco che corre sotto il lungomare Aldo Moro è avvenuta alle 6,30 all’altezza di via Finlandia, a ridosso della zona dei grandi alberghi e comunque in un'area prettamente turistica.

Si tratta di un problema antico, mai risolto in modo adeguato anche dalle passate amministrazioni e che ha probabilmente negli anni "pesato" pure sul riconoscimento della Bandiera Blu.

Il segretario cittadino Daniele Scorrano e il gruppo consigliare del Partito Democratico chiedono al sindaco Ottavio De Martinis di provvedere di informare al più presto, con idonei cartelli informativi e precauzionali, i cittadini su eventuali rischi igienico-sanitari e, se necessario, di vietare la balneazione nel tratto in cui è avvenuto lo sversamento.

Il Pd sollecita anche l'intervento dell'all’Arta Abruzzo, agenzia regionale per la tutela ambientale, affinché effettui prelievi ed analisi di campioni marini e controlli i livelli di inquinamento dell’acqua e la balneabilità di quel tratto di spiaggia.

Il Partito Democratico ricorda che la questione idraulica a Montesilvano è ancora un grave problema strutturale irrisolto. Il riferimento è allo smaltimento e alla depurazione delle acque nere che periodicamente riversano in mare il troppo pieno dei tre scolmatori sulla riviera, di Fosso Mazzocco, via Petrarca e via Finlandia, ma anche all'insufficiente smaltimento delle acque bianche in tutta la zona a mare che provoca allagamenti e ristagni d’acqua ogni volta che piove.

Da anni si registrano le proteste dei residenti di via Liguria, della zona di Villa Verrocchio e degli abitati a ridosso della pineta per i disagi arrecati anche dai rialzi del lungomare all’altezza del Jova Beach e fino all’ex colonia Stella Maris.