E le “Città del Vino” rieleggono Radica

29 Ottobre 2024

Mandato bis alla presidenza nazionale di ben 500 Comuni italiani al primo cittadino di Tollo

TOLLO. Angelo Radica, sindaco di Tollo, è stato confermato all’unanimità presidente dell’associazione nazionale Città del Vino. Guiderà per il prossimo triennio, 2024-2027, l’associazione che riunisce oltre 500 comuni vitivinicoli italiani.
L’elezione è avvenuta a Stresa, in occasione della convention Città del Vino, in cui si è concluso l’anno che ha visto l’Alto Piemonte – Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024. All’evento hanno preso parte oltre cento sindaci, amministratori e Ambasciatori delle Città del Vino, fra cui Gianluca Marchesani, ambasciatore abruzzese Città del Vino nominato nel 2023 a Menfi (Agrigento). Farà parte del nuovo consiglio nazionale anche il coordinatore regionale dell’Abruzzo, Enzo Orfeo, vicesindaco di Atessa.
«Per un sindaco di un piccolo comune come Tollo – commenta il presidente Città del Vino, Radica – è un grande prestigio poter guidare nuovamente l’associazione nazionale dei comuni del vino. È una nomina che darà ancora visibilità alla regione Abruzzo e ai 31 comuni soci. In questi anni – aggiunge – il vino abruzzese è cresciuto molto in termini di qualità e di riconoscibilità sul mercato. Continuare ad essere presidente nazionale è uno stimolo ulteriore a continuare a lavorare per il territorio abruzzese, dando il mio contributo per far conoscere ancora di più il nostro territorio e la qualità dei nostri vini. Continuerò a lavorare sui temi della sburocratizzazione, nuovi reimpianti, vino e salute, la promozione in Italia e estero».
Nel triennio, appena trascorso, che ha visto Radica presidente Città del Vino, l’associazione ha registrato 76 nuovi comuni affiliati, e 20 comuni usciti, con un saldo positivo di 56 comuni italiani in più associati. Di questi, 6 nuovi comuni entrati in Città del Vino sono abruzzesi (2 quelli usciti).
«I lavori di Stresa sono stati un momento importante per Città del Vino – sottolinea Radica, – con una grande partecipazione e condivisione del lavoro fatto e quello che c’è da fare. In questi tre anni abbiamo dato una maggiore visibilità e riconoscibilità dell’associazione, nei confronti delle istituzioni di tutti i livelli, dalla presidente del Consiglio ai ministeri, dalle Regioni all’Ispettorato del lavoro».
« È il momento di guardare al prossimo triennio, in cui dobbiamo rafforzare la vendemmia turistica e sostenere in tutta Italia il turismo enogastronomico. Fra le novità, un nuovo evento estivo promozionale e turistico dei comuni Città del Vino, da giugno ad agosto. Inoltre, è mia intenzione potenziare le deleghe della giunta, con incarichi operativi dedicati all’innovazione». (c.s.)