E’ morta Sofia, la studentessa 15enne investita sulle strisce pedonali. Sì della famiglia alla donazione degli organi
La tragedia è avvenuta martedì scorso all’uscita da scuola. La ragazza ha affrontato un delicato intervento neurochirurgico, ma l’impatto con il Suv è stato troppo forte
A distanza di una settimana dall'investimento sulle strisce pedonali di via Falcone e Borsellino, la giovane Sofia Di Dalmazi, 15 anni, non ce l'ha fatta. Troppo gravi le sue condizoni di salute. I medici hanno fatto di tutto, stamattina è partito il periodo di osservazione di sei ore fino a stabilire la morte celebrale. La famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi.
"Un atto d'amore che permetterà di donare speranza e nuova vita ad altre persone", scrive in una nota la direzione della ASL di Pescara e la direttrice del reparto di Rianimazione Rosamaria Zocaro nell'esprimere il cordoglio alla famiglia della 15enne.
La famiglia è chiusa nel dolore: sotto choc il papà che proprio quel giorno, martedì 3 dicembre, stava aspettando Sofia a pochi metri dal punto in cui è stata investita da una auto T-Roc nera.
Ad abbracciare la famiglia anche tutti gli studenti del liceo scientifico Maior, la preside già da giorni ha annunciato l'annullamento della festa di Natale.
Subito dopo l'incidente la 15enne è stata trasportata all'ospedale Santo Spirito di Pescara e dopo aver affrontato un delicato intervento neurochirurgico, portata nel reparto di Rianimazione. Sofia ha lottato per una settimana, la città intera ha sperato fino all'ultimo per lei. Ma l'impatto con l'auto, mentre attraversava le strisce pedonali, non le ha lasciato scampo.