PESCARA
Fisioterapiste ammalate di Covid: escluse dal concorso della Asl
Avevano superato la prova scritta, ma non hanno potuto presentarsi a quella pratica e si sono ritrovate fuori dalla selezione. Il caso approda al Tar
PESCARA. Escluse dal concorso della Asl perché ammalate di Covid. È successo a due fisioterapiste di Pescara che hanno perso la possibilità di un posto di lavoro «a tempo pieno e indeterminato» nella sanità pubblica. Dopo gli anni passati a studiare e a fare pratica negli ambulatori medici e dopo aver superato anche la prova scritta in mezzo a 404 candidati radunati nei padiglioni di Pescara Fiere, le fisioterapiste, difese dagli avvocati Simona Mazzilli e Mira De Zolt, si sono ritrovate improvvisamente fuori dalla selezione per il contagio da coronavirus.
La loro storia di contagiate e beffate è approdata davanti al Tar di Pescara e, adesso, potrebbe arrivare anche al Consiglio di Stato. (p.l.)
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