Francavilla, finita l’estate: di notte niente ambulanza nè 118
Il servizio è stato come sempre sospeso. Sarchese (M5s) parla di anomalia: «Paesi meno popolosi ce l’hanno». Buttari: «Ne abbiamo parlato alla Asl»
FRANCAVILLA. Come consuetudine ormai da diversi anni, anche quest'anno a Francavilla al Mare lo scorso 21 settembre, alla conclusione dell'estate, è stato sospeso il servizio serale e notturno del 118, che ha sede in viale Nettuno 107A e 107B.
Così viene a mancare la presenza sia dell'ambulanza con l'autista sia del medico e dell’infermiere. Il servizio che copre tutte e 24 le ore del giorno sarà ripristinato tra 9 mesi, il prossimo 21 giugno. Fino a quel momento in città sarà presente un'ambulanza con autista e infermiere dalle 7 di mattina alle 9 di sera, mentre il medico presterà servizio dalle8 alle 20. Nelle altre ore va atteso l'arrivo da Chieti o Ortona. «Lama dei Peligni (1250 abitanti), Torricella Peligna (1303 abitanti), Casoli (5631 abitanti) e Villa Santa Maria (1350 abitanti)», scrive il consigliere di opposizione del M5S, Livio Sarchese, «dispongono di un'ambulanza del 118 medicalizzata 24 ore su 24 e tutto l'anno. Francavilla al Mare, 26mila abitanti circa, solo i tre mesi estivi. La ragione di questa anomalia non può essere giustificata con il fatto che a 20 minuti vi sono gli ospedali. In tal modo, i tempi di percorrenza si raddoppiano e la possibilità che un'emergenza accada quotidianamente è molto più elevata in rapporto alla popolazione residente». Secondo le tempistiche comunicate al Comune dall'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, i tempi medi di percorrenza da Chieti a Francavilla di un'ambulanza sono di 15 minuti, mentre da Ortona variano da 10 a 20 minuti. Questo in linea teorica, senza valutare le condizioni del traffico e quelle meteo che possono incidere sui tempi. Così come la poca conoscenza delle varie zone, come quelle di campagna delle contrade cittadine, da parte degli autisti di Chieti e Ortona. Inoltre è bene ricordare che nei casi più gravi, come gli arresti cardiaci, il tempo è un fattore imprescindibile nel tentativo di salvare una vita. In paesi come Canosa, Tollo, Guardiagrele, Casoli, Villa Santa Maria, Miglianico, Ripa Teatina e Torrevecchia si arriva anche a 30-40 minuti di attesa, tempi che potrebbero essere abbattuti con l'ambulanza anche a Francavilla. Così come per gli interventi in autostrada.
«Siamo a conoscenza della situazione», dice il vice sindaco Francesca Buttari, «essendo Francavilla vicina a tre presidi ospedalieri. Nonostante questo come amministrazione abbiamo da tempo avviato un dialogo con la Direzione generale della Asl per il potenziamento del servizio di soccorso, all'interno di un progetto più ampio, mettendo a disposizione i locali comunali all'interno dell'Istituto Francesca Padovano, al paese alto, che ospita già alcuni servizi sanitari tra cui il centro vaccinale».
Così viene a mancare la presenza sia dell'ambulanza con l'autista sia del medico e dell’infermiere. Il servizio che copre tutte e 24 le ore del giorno sarà ripristinato tra 9 mesi, il prossimo 21 giugno. Fino a quel momento in città sarà presente un'ambulanza con autista e infermiere dalle 7 di mattina alle 9 di sera, mentre il medico presterà servizio dalle8 alle 20. Nelle altre ore va atteso l'arrivo da Chieti o Ortona. «Lama dei Peligni (1250 abitanti), Torricella Peligna (1303 abitanti), Casoli (5631 abitanti) e Villa Santa Maria (1350 abitanti)», scrive il consigliere di opposizione del M5S, Livio Sarchese, «dispongono di un'ambulanza del 118 medicalizzata 24 ore su 24 e tutto l'anno. Francavilla al Mare, 26mila abitanti circa, solo i tre mesi estivi. La ragione di questa anomalia non può essere giustificata con il fatto che a 20 minuti vi sono gli ospedali. In tal modo, i tempi di percorrenza si raddoppiano e la possibilità che un'emergenza accada quotidianamente è molto più elevata in rapporto alla popolazione residente». Secondo le tempistiche comunicate al Comune dall'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, i tempi medi di percorrenza da Chieti a Francavilla di un'ambulanza sono di 15 minuti, mentre da Ortona variano da 10 a 20 minuti. Questo in linea teorica, senza valutare le condizioni del traffico e quelle meteo che possono incidere sui tempi. Così come la poca conoscenza delle varie zone, come quelle di campagna delle contrade cittadine, da parte degli autisti di Chieti e Ortona. Inoltre è bene ricordare che nei casi più gravi, come gli arresti cardiaci, il tempo è un fattore imprescindibile nel tentativo di salvare una vita. In paesi come Canosa, Tollo, Guardiagrele, Casoli, Villa Santa Maria, Miglianico, Ripa Teatina e Torrevecchia si arriva anche a 30-40 minuti di attesa, tempi che potrebbero essere abbattuti con l'ambulanza anche a Francavilla. Così come per gli interventi in autostrada.
«Siamo a conoscenza della situazione», dice il vice sindaco Francesca Buttari, «essendo Francavilla vicina a tre presidi ospedalieri. Nonostante questo come amministrazione abbiamo da tempo avviato un dialogo con la Direzione generale della Asl per il potenziamento del servizio di soccorso, all'interno di un progetto più ampio, mettendo a disposizione i locali comunali all'interno dell'Istituto Francesca Padovano, al paese alto, che ospita già alcuni servizi sanitari tra cui il centro vaccinale».