PESCARA
G7, si comincia: in Comune e all'Aurum le prime riunioni
Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone e Italia a confronto sullo Sviluppo e nella Conferenza umanitaria sul Medio Oriente. Gli industriali in municipio. Chiude la pineta dannunziana e fine delle lezioni anticipata nella scuola di via Milano
PESCARA. Si alza il sipario sul G7 Sviluppo: i ministri (e loro rappresentanti) di Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone e Italia cominciano i discutere sui grandi temi legati allo Sviluppo e sul tema, inserito più recentemente, sui profughi della guerra in Medio Oriente con la Conferenza Umanitaria voluta dal ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani. Il via alle 14 all'Aurum.
Prima, però, alle ore 12, in municipio c'è in programma una riunione che fa da prologo all'evento: la quinta ‘G7 Industry Stakeholder Conference’, un confronto tra amministratori delegati e rappresentanti delle imprese del G7 e delle organizzazioni internazionali e multilaterali.
E in vista dell'avvio ufficiale del G7, il sindaco ha firmato altre due due ordinanze sindacali. Con la prima chiude anticipatamente alle ore 14,30 la scuola Ignazio Silone in via Milano (in piena zona rossa) sia martedì 22 ottobre che mercoledì 23.
Il provvedimento scaturisce dalle variazioni alla viabilità nelle zone di massima sicurezza denominate Imago e Cascella, previste proprio in concomitanza del G7: le modifiche riguardano, dalle ore 15, anche corso Vittorio Emanuele II, dove è vietato il transito tra via Michelangelo e via Genova. In pratica studenti, insegnanti, personale scolastico e genitori hanno mezz'ora di tempo per uscire dalla zona rossa e tornare a casa.
La seconda ordinanza dispone la chiusura della Pineta dannunziana da martedì i fino a giovedì 24, tenuto conto che fino a venerdì 25 sono in vigore (già da lunedì) divieti di transito e sosta nelle vie e strade ricomprese nella zona di massima sicurezza denominata Aurum.
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