Grossi nuovo presidente per mille commercialisti

Concluse le elezioni all’Ordine, la Rapino sconfitta per una manciata di voti Il vincitore: «Dedicherò tanto tempo ai giovani iscritti, loro sono la priorità»

PESCARA. È Giancarlo Grossi il nuovo presidente dell'Ordine dei commercialisti ed esperti contabili della Provincia di Pescara grazie a 459 preferenze, contro le 357 dell'altra candidata in lizza, Maria Chiara Rapino. Affluenza molto alta dei 1.073 commercialisti aventi diritto al voto: hanno espresso una preferenza in 832, con 2 schede bianche e 14 nulle.

Il nuovo consiglio presieduto da Grossi, che entrerà in carica ufficialmente dal primo gennaio del prossimo anno (fino al 31 dicembre resta Domenico Di Michele), sarà composto da 11 consiglieri, 9 della lista vincente e 2 di quella perdente. Oltre a Grossi, entreranno Patrizia Manzoli come vice presidente e come consiglieri Michele Di Bartolomeo, Mario Di Giulio, Carlo Cappelluti, Maria Chiara Agresta, Giuliano Della Volpe, Alessandro Paglione e Maurizio Tambascia, mentre Maria Chiara Rapino e Francesca Della Torre come consiglieri d'opposizione. Emozionato e contento Grossi subito dopo la vittoria di questo turno elettorale, che si è svolto tra ieri e l'altro ieri: «Sono felice per essere il presidente più giovane della storia di Pescara e forse d'Italia. Ci credevo perché con tutta la squadra che avevo, oltre ai 15 candidati, abbiamo condiviso tutto, abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità e questo ci dava la consapevolezza di potercela fare. La Rapino è una mia amica da tanti anni e ci siamo ritrovati su sponde opposte con massimo rispetto e stima reciproca. Ci conosciamo da sempre e non sono parole di circostanza. L'avversario era molto temibile, e il suo gruppo è stato molto tenace, la categoria è quasi divisa a metà e dovremo tenerne conto visto che i colleghi hanno votato in massa, circa l'80 per cento». «Non c'è stata una vittoria netta di una delle due parti», prosegue, «sarò il presidente di tutti a prescindere dall'esito del voto, a maggior ragione visto lo scarto non enorme tra le due liste. Devo ancora pensare alla prima cosa che faremo visto che resterà in carica fino a fine anno l'attuale consiglio, di sicuro dedicheremo tanto tempo e attenzioni ai giovani, loro sono la priorità».

Accetta con sportività la sconfitta la Rapino: «Accogliamo questo risultato con la serenità di chi si è impegnato con serietà e dedizione in questi anni all’interno dell’Ordine, e con grande passione in questa campagna elettorale, i voti di scarto che separano le due liste sono una manciata, e questo significa che il nostro lavoro ha visto la condivisione e la partecipazione di centinaia di colleghi».

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