Gruppo Radar di Pescara, ieri il raduno del personale

PESCARA. È andato in scena ieri mattina l’atteso raduno del personale dell’ex trentatreesimo gruppo radar dell’aeronautica militare di Pescara. L’appuntamento, giunto alla quarta edizione negli ultimi dodici anni, si è tenuto nella zona operativa di San Giovanni Teatino. Hanno partecipato sia militari che civili che a qualsiasi titolo abbiano fatto parte dell’importante sezione dell’aeronautica. A organizzare l’evento è stato il coordinatore del comitato Mario Capoluongo.

La manifestazione che si ripete per la quarta volta a distanza di circa 12 anni dalla prima, ha visto radunarsi personale da varie località d'Abruzzo e d'Italia per rinnovare lo spirito di corpo, come quando da giovani, insieme, condivisero lavoro e amicizia.

Diverse decine le persone che hanno voluto prendere parte alla riunione, con una partecipazione che è stata immensa e inaspettata, vista anche la presenza di alcuni degli ex comandanti della base, sopraggiunti in compagnia delle relative consorti.

L'attività della giornata è cominciata con il saluto del comandante della base, il capitano Guido Tatone. Subito dopo l’incontro è proseguito con il classico alza bandiera, seguito dalla deposizione di un omaggio floreale alla Madonnina di Loreto, la patrona degli aviatori. Infine un commosso saluto per ricordare la memoria di tutti gli aviatori deceduti che non ci sono più. A celebrare la santa messa è stato Don Bonifacio di San Giovanni Teatino, celebrazione seguita da un rinfresco finale. Interessante anche la visita della base operativa insieme al personale ancora in servizio, che ha guidato ex aviatori e visitatori alla scoperta del sito militare.

Atto conclusivo della interessante giornata trascorsa insieme tra vecchi amici e colleghi legati da bellissimi ricordi è stato il pranzo al ristorante "Concorde" all’interno dell'aeroporto civile di Pescara.

Il personale dell’ex trentatreesimo gruppo radar dell’aeronautica militare si è congedato dall’incontro con un brindisi augurale e il famoso grido dell'aquila degli aviatori d'Italia “ghere,ghere,ghezz”, un arrivederci al prossimo raduno. (cr.pe.)

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