Il cimitero dei Colli va ad Attiva e le tariffe calano del 30 per cento

Scaduto il contratto con la Fidia, il Comune consegna il camposanto alla municipalizzata dei rifiuti L’ente incasserà 300mila euro in più con la gestione, ma loculi e cappelle sono terminati da mesi

PESCARA. Le tariffe dei servizi cimiteriali del camposanto di Colle Madonna costeranno, entro breve, il 30 per cento in meno. È il primo effetto del passaggio della gestione del cimitero dalla società privata Fidia all’azienda comunale dei rifiuti Attiva. Il contratto con la Fidia, infatti, è scaduto e il Comune è stato costretto, in seguito alle prescrizioni giunte dall’Enac, l’Ente nazionale anti corruzione che ha bocciato l’ennesima proroga alla società, a riprendere in mano i servizi della struttura dei Colli, affidandoli poi ad Attiva, fino al 2017. Solo il cimitero dei Colli, si badi bene, perché il contratto con la Fidia per la gestione di quello di San Silvestro scadrà nel 2017.

E la nuova gestione pubblica del camposanto di Colle Madonna comporterà vantaggi, sia per i cittadini, che per lo stesso Comune. Per i cittadini, perché le tariffe scenderanno del 30 per cento; per l’ente, perché riuscirà ad incassare oltre 300.000 euro in più all’anno. È quanto emerge dal conto economico che i tecnici dell’ente hanno presentato allegato alla delibera sull’affidamento della gestione ad Attiva. Il provvedimento andrà all’esame, lunedì prossimo, del consiglio comunale e già si preannuncia un duro scontro tra maggioranza e opposizione. I consiglieri di centrodestra hanno intenzione di mettere in risalto le conseguenze negative della gestione affidata dal 2007 al privato dall’allora giunta D’Alfonso. In sostanza, sostiene l’opposizione, i cittadini avrebbero pagato per otto anni il 30 per cento in più i servizi cimiteriali. Servizi, come dimostra il conto economico allegato alla delibera, che sarebbero costati decisamente meno, se la gestione fosse rimasta nelle mani del Comune. Non solo, continua il ragionamento dell’opposizione, l’ente avrebbe potuto incassare 300.000 euro in più all’anno e moltiplicando questa cifra per otto anni si arriva a 2,4 milioni di euro. Secondo i calcoli dei tecnici, i costi a carico del Comune per la gestione dei due cimiteri si aggirerebbero sui 510.023 euro, a fronte di ricavi pari a 842.643 euro. Il risultato netto sarebbe, quindi, di 332.610 euro.

I calcoli, tuttavia, si basano su una previsione di riutilizzo dei 300-350 loculi all’anno, con concessione trentennale scaduta. Ma, sotto questo aspetto, la situazione al cimitero di Colle Madonna è drammatica. I loculi, i posti nelle cappelle e nei sepolcreti sono terminati da quasi un anno. Restano solo, in base all’ultimo rilevamento effettuato nel marzo scorso, 105 posti in fosse di inumazione, 667 colombari e un ossario.

In questo modo, l’abbassamento delle tariffe, tra l’altro solo per la struttura dei Colli e non per quella di San Silvestro, sarà di fatto solo fittizia, almeno sino a quando non verranno liberati nuovi posti. Del resto, il progetto di ampliamento del cimitero dei Colli, presentato da Fidia, è stato bloccato in consiglio dopo le prescrizioni dell’Enac.

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