Il Comune vende l’area destinata a parco

Rosciano, raccolta di firme per bloccare l’operazione: il terreno dovrebbe diventare edificabile

ROSCIANO. Prima una petizione di cittadini. Poi, un’interrogazione consiliare da parte del gruppo di opposizione Tre Stelle, composto dai consiglieri Antonio Mezzanotte, Matteo Bonafede, Angiolino Rosini, Claudio Grande e Franca Forcone, che sta seguendo passo passo la vicenda, per avere dal sindaco Alberto Secamiglio chiarimenti sulla questione.

L'oggetto del contendere è un'area verde in contrada Colli, nella popolosa frazione di Villa Oliveti, destinata a parco pubblico nel vigente strumento urbanistico e che invece il Comune vuole vendere all'asta, insieme con altri appezzamenti di terreno di proprietà, con la prospettiva di renderlo edificabile. Una scelta contestata dai cittadini che vogliono che rimanga verde, in linea con la programmazione promessa dall'amministrazione.

«Durante la campagna elettorale», affermano i circa 50 residenti firmatari della mozione, «ci era stato assicurato che il Comune avrebbe realizzato un parco su quel terreno, non l'ennesima colata di cemento». Un terreno di circa 840 metri quadrati, al momento incolto, situato in prossimità di numerose abitazioni, alcune delle quali realizzate di recente in seguito al notevole ampliamento demografico della zona. «La scelta del Comune è stata fortemente criticata dai residenti della contrada», si legge in un comunicato diffuso dai consiglieri di opposizione, «i quali si oppongono alla vendita dell'area, poiché ritengono che l'utilizzo più consono sia quella di parco pubblico». «Gli abitanti della contrada Colli ricordano», prosegue la nota, «che quel terreno è sempre stato utilizzato come area comune dai residenti, che in passato lo usavano per la trebbiatura e, pertanto, sono ad esso legati da vincoli d'uso e affettivi. Ci dispiacerebbe che anche l'unica area verde della zona fosse destinata alla realizzazione di nuove case».(w.te.)

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