Il dirigente del servizio Programmazione: «Nessuno stanziamento per la Carta rischi»
PESCARA. È durata circa un’ora, ieri mattina, l’audizione in Procura, davanti al pm Andrea Papalia e ai tre difensori che ne hanno fatto richiesta, Valentini, Tatozzi e Manieri, l’audizione di...
PESCARA. È durata circa un’ora, ieri mattina, l’audizione in Procura, davanti al pm Andrea Papalia e ai tre difensori che ne hanno fatto richiesta, Valentini, Tatozzi e Manieri, l’audizione di Antonio Iovino (nella foto), il dirigente del servizio di Programmazione della Regione. Un’audizione per capire dal dirigente che raccoglieva le richieste economiche dei settori Prevenzione Rischi ed Emergenza della Protezione civile, se mai fossero arrivate richieste economiche per la realizzazione della Carta di localizzazione dei pericoli da valanghe ordinata dalla delibera di giunta del 2014. Un quesito a cui il funzionario avrebbe risposto spiegando che ogni anno veniva stanziato circa un milione e mezzo per le attività di protezione civile, ma nulla di specifico riferito alla valanga.
Elementi importanti, per i difensori del sindaco, del tecnico comunale e del Comune di Farindola mentre, però, la Procura dell’Aquila ha inviato a Pescara la denuncia presentata dagli stessi avvocati in merito al disastro doloso relativo alla mancata attuazione della Clpv da parte della Regione. Una questione, questa della competenza territoriale, su cui i tre difensori hanno già fatto ricorso alla Procura generale. (s.d.l.)
Elementi importanti, per i difensori del sindaco, del tecnico comunale e del Comune di Farindola mentre, però, la Procura dell’Aquila ha inviato a Pescara la denuncia presentata dagli stessi avvocati in merito al disastro doloso relativo alla mancata attuazione della Clpv da parte della Regione. Una questione, questa della competenza territoriale, su cui i tre difensori hanno già fatto ricorso alla Procura generale. (s.d.l.)