MANOPPELLO
Il nuovo parco intitolato all'amata maestra e prima consigliera
Si chiamerà parco Marchetti l’area verde di via Fratelli Bandiera recentemente riqualificata a Manoppello: maestra amatissima e consigliera comunale negli anni '70
MANOPPELLO- Si chiamerà parco Marchetti, l’area verde di via Fratelli Bandiera recentemente riqualificata a con la sistemazione del nuovo spazio giochi. A stabilirlo una delibera della giunta comunale che ha inteso ricordare in questo modo Anna Palminteri Marchetti Dori, consigliera comunale a Manoppello dal 1973 al 1978 e unica donna dell’assise civica in quel quinquennio, scomparsa nell’ottobre del 2022. Prima dell’intitolazione ufficiale bisognerà attendere l’autorizzazione del Prefetto di Pescara non essendo trascorsi i10 anni dal decesso.
“Nelle scorse settimane il Comune, attraverso i propri canali di comunicazione ha indetto un sondaggio fra i cittadini – ha raccontato il sindaco Giorgio De Luca –, fra le sette proposte, quella più votata, e che ha generato grande entusiasmo oltre a risvegliare racconti e ricordi di molti concittadini, è stata quella di intitolare il parco alla signora Anna Maria Palminteri in Marchetti Dori. Così, potendo contare su un curriculum di tutto rispetto, abbiamo provveduto a votare il provvedimento d’intitolazione e ad inviarlo al Prefetto per l’autorizzazione in deroga. Consigliera comunale di Manoppello ed unica donna nel mandato amministrativo 1973-1978, maestra elementare, voce attiva del mondo dell’associazionismo – ha aggiunto il sindaco del Comune di Manoppello Giorgio De Luca - la signora Anna ha dedicato la sua esistenza alla nostra comunità e in particolare alle giovani generazioni, distinguendosi per l’impegno sociale, in particolare fra i ragazzi. Nella memoria dei manoppellesi sono ancora vive le tante manifestazioni da lei organizzate e promosse come la sfilata carri allegorici a Carnevale e le iniziative durante le festività, senza dimenticare l’impegno portato avanti con le suore dell’asilo Dino Zambra per le ragazze del laboratorio di ricamo e per la costituzione dell’Arabona Volley e molto altro”.