Il Pd difende 12 dipendenti che rischiano la sospensione

PESCARA. È ancora in corso il procedimento disciplinare nei confronti dei 12 tecnici comunali del Sue (Sportello unico per l’edilizia) che si sono permessi di denunciare in una lettera, indirizzata al sindaco Mascia, all’assessore al personale Antonelli e al direttore generale Ilari, le drammatiche condizioni del loro settore, chiedendo di essere trasferiti altrove. Questi dipendenti ora rischiano la sospensione dal servizio, con il blocco della retribuzione da 11 giorni fino a 6 mesi. Ieri il vice capogruppo del Pd ha scritto una lettera all’Ufficio procedimenti disciplinari, di cui è responsabile lo stesso Ilari, per chiedere di annullare e archiviare l’intero procedimento a carico dei 12 dipendenti. Poi, ha invitato il sindaco «a valutare il comportamento tenuto dal direttore generale che non può escludere i profili di una possibile vessazione nei confronti dei 12 dipendenti, assumendo le decisioni proprie a tutela dell’immagine e della funzionalità dell’ente comunale che non possono essere disgiunte dalla serenità e integrità psico-fisica degli stessi dipendenti».

Ad avviare il procedimento disciplinare è stato proprio Ilari, che ha accusato i dipendenti di aver reso noto a mezzo stampa il loro disagio, creando un danno d’immagine all’ente. Del Vecchio, però, ha chiarito di essere stato lui a diffondere la notizia. «In data 18 luglio scorso», scrive in conclusione, «venivo in possesso della lettera sottoscritta da 12 dipendenti, la cui provenienza si esclude essere ad opera degli stessi sottoscrittori. Ritenendo la lettera meritevole di conoscenza ne davo personalmente notizia alla stampa». (a.ben.)

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