MONTESILVANO. Un nuovo supermercato Lidl di circa 1.800 metri quadrati di superficie potrebbe sorgere al centro di Montesilvano, e precisamente in via Ruffilli, dietro alla concessionaria Rossi Auto di corso Umberto. Una nuova struttura di media distribuzione che preoccupa non poco i rappresentanti dei commercianti e, in particolare, i vicini supermercati che affacciano in via Verrotti.
La richiesta è stata protocollata in Comune il 7 febbraio scorso dalla società Sviluppo industriale commerciale artigianale Sica srl di Pescara, e a tempo di record, il 13 marzo scorso ha ricevuto il parere di regolarità tecnica dal responsabile del Servizio Pianificazione e gestione territoriale, architetto Valeriano Mergiotti. Come confermato dal sindaco Francesco Maragno, la proposta di Programma integrato presentato dal legale rappresentante della Sica, Claudia Crescimanno, non verrà discussa nel consiglio comunale convocato questa mattina per l’approvazione del bilancio, che probabilmente è l’ultima assise di questa consiliatura in vista delle elezioni di fine maggio. Il passaggio in consiglio comunale è fondamentale proprio perché la proposta avanzata dalla società che realizzerà il nuovo capannone del Lidl di Montesilvano prevede una variazione al Prg: il progetto, che interessa una superficie totale di circa 6.360 metri quadrati, ricade infatti all’interno di una sottozona D2, ovvero destinata ad attività artigianali e industriali esistenti. In linea generale la maggioranza del consiglio comunale sembra propenso ad accogliere la proposta del nuovo insediamento da parte di una società, la Lidl, che ha dimostrato una forte aggressività sul mercato, e anche a Pescara ha presentato un grande progetto di centro commerciale attualmente in via di realizzazione sulla Tiburtina. E anche a Pescara i timori dei commercianti e dei lavoratori dei supermercati vicini (Auchan e Conad) non sono certo pochi.
Le preoccupazioni dei commercianti montesilvanesi per ora sono condivise da Gabriele Di Stefano, consigliere del gruppo misto, che non vede di buon occhio l’ennesimo supermercato nelle vicinanze di un centro cittadino che andrebbe sì riqualificato, ma in altro modo. «Che ci faccio con una piazza o un giardino se devo rovinare gli altri? Se il consiglio comunale si deve esprimere su interventi così importanti per gli equilibri della città allora dobbiamo prima valutare tante cose», dice Di Stefano.
«Ricordo il progetto del centro commerciale in via Mascagni, o vicino alla stazione: l’obiettivo era far lavorare tanta gente. Ma i centri commerciali e i supermercati il lavoro lo danno e lo tolgono: dobbiamo valutare bene quali sono gli effetti e i vantaggi reali per la comunità. Questo progetto, oltre ai parcheggi a servizio del Lidl, non credo che porti grandi vantaggi alla nostra collettività: siamo sicuri che non roviniamo l’equilibrio del tessuto commerciale presente? Io vedo tanti supermercati vuoti, in crisi... siamo sicuri che ne vogliamo aprire un altro?».
In cambio della variante al Prg e della nuova destinazione d’uso dei terreni, la Sica cederebbe al Comune quasi 1.500 metri quadrati di superficie sulla quale realizzare posti auto e aiuole. Nel dare un’occhiata al progetto, ci si rende conto però che i parcheggi sorgerebbero all’interno dell’area del supermercato, che verrebbe dotato di un ingresso principale su corso Umberto e di due ingressi lungo via Ruffilli. Ingressi che, solo restando aperti 24 ore su 24, permetterebbero ai clienti delle attività presenti in zona e ai residenti di usufruirne pienamente.