Minorenne ruba l’auto della madre e fa un incidente, poi scappa: «Mi sono spaventato»

Il ragazzo, 18 anni da compiere e senza patente, si è scontrato con un ciclomotore, in sella al quale c’erano padre e figlio
PESCARA. Approfitta dell’assenza della madre che era andata a trovare una parente fuori Pescara, prende la Mercedes del genitore senza neppure avere la patente e poi, alla guida di quell’auto, provoca un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi di quelle causate. E infine, in preda al panico, invece di soccorrere i feriti (padre e figlio che erano in sella al ciclomotore atterrato), scappa via. Protagonista della vicenda, un giovane non ancora maggiorenne (compirà 18 anni fra un paio di mesi), figlio di una coppia di stranieri ma nato in Italia, del quale ora si occuperà la procura dei minori dell’Aquila.
Il ragazzo è accusato di omissione di soccorso e fuga in caso di incidente con danni alle persone. Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, alla guida della Mercedes della madre, con a fianco - sembra - un altro minore, non avrebbe dato la precedenza allo scooter con padre e figlio sopra. Da qui lo scontro tra i due mezzi, con la macchina che prende in pieno il ciclomotore e i due che cadono a terra ma fortunatamente non riportano ferite gravi.
I carabinieri la sera stessa dell’incidente, grazie alle indicazioni fornite dalle vittime, sono riusciti a rintracciare la vettura Mercedes con cui padre e figlio avevano avuto l’incidente, macchina che è stata posta subito sotto sequestro. Il ragazzo, intanto, resosi conto di quello che aveva provocato e dopo aver confessato tutto alla madre, la mattina seguente, accompagnato dall'avvocatessa Gianna Giannini, si è spontaneamente presentato dai carabinieri, fornendo anche una sua versione per giustificare la fuga.
E questo, in estrema sintesi, è il suo racconto: «Ero stato aggredito anche fisicamente dal conducente dello scooter, unitamente ad altri passanti, e per questo motivo mi sono spaventato e mi sono allontanato». L’incidente è avvenuto lungo lo stradone che collega Pescara a Montesilvano, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Pescara. L’auto è stata prontamente dissequestrata in quanto intestata alla madre che non aveva nulla a che fare con l’incidente, mentre del minore adesso si occuperà la procura minorile dell’Aquila.
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