PESCARA

Imprenditore accoltellato in piazza Sacro Cuore, arrestato il secondo aggressore

L'uomo vittima di una tentata rapina in pieno giorno nel giugno scorso è stato colpito con due coltellate al collo. Indagini della squadra mobile

PESCARA. In carcere anche il secondo aggressore dell'imprenditore di 57 anni di Monza, accoltellato in piazza Sacro Cuore, in pieno giorno, per rubargli l'orologio di valore. Il colpo risale al 16 giugno scorso.

Inizialmente la squadra mobile della polizia aveva arrestato G.M., pluripregiudicato, gravato anche da una condanna per omicidio. Poi, sabato mattina, è stato arrestato anche il complice, I.R., pregiudicato per reati contro il patrimonio, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Nicola Colantonio su richiesta del pubblico ministero Andrea Papalia.

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In base alle prime ricostruzioni l'imprenditore 57enne è stato avvicinato da due o più persone, probabilmente con il volto coperto, mentre stava rientrando nel suo appartamento al sesto piano di piazza Sacro Cuore. La vittima ha riferito alle forze dell'ordine di essere stato aggredito da due sconosciuti che lo hanno sorpreso alle spalle mentre rientrava in casa. I due gli avrebbero intimato di consegnargli l’orologio Patek Philippe, modello Nautilus, indossato al polso. Di fronte al suo diniego, uno dei due lo ha colpito al collo con una lama. Sul posto anche un’unità del 118 per i primi soccorsi al ferito che ha riportato profonde ferite da taglio al collo e, secondo quanto si apprende dalle forze dell'ordine, ha diversi precedenti per reati fallimentari e contro il patrimonio.

La descrizione fornita dalla vittima coincide con le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti in zona. La squadra mobile, diretta da Dante Cosentino, subito sul posto per avviare le indagini, ha prima rintracciato e arrestato G.M. Poi, alla luce delle testimonianze raccolte e delle immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza, sono stati indagati anche una donna M.A. e I.R. in stato di libertà per la tentata rapina e le lesioni. L'imprenditore, infatti, è stato refertato con una prognosi di 60 giorni e ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria. Il pm Papalia ha chiesto la misura cautelare della custodia in carcere sia per M.A. che per I.R. ma il giudice ha accolto la richiesta solo per I.R. e ha emesso nei suoi confronti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita sabato mattina. I.R. è stato accompagnato nel carcere di Isernia.