il progetto in ospedale
In sala operatoria con i clown
Parte il progetto per dare serenità ai bambini ricoverati
PESCARA. «Viaggio all’isola che non c’è». Si chiama così il progetto dei clown-dottori per portare i bambini ricoverati in sala operatoria senza paura. Il progetto, portato avanti dall’associazione Clowndoc onlus in collaborazione con gli staff dei reparti di Chirurgia pediatrica e Anestesiologia pediatrica e della scuola in ospedale, parte oggi: da gennaio a settembre prossimo, il martedì di ogni settimana, dalle 8 alle 14, una coppia di clown-dottori professionisti garantirà la realizzazione del progetto: «Ridere fa bene, soprattutto in sala operatoria e in particolare nella fase pre-operatoria», spiega l’associazione, «l’intervento dei clown-dottori riduce l’ansia e la preoccupazione pre-anestesia nei bambini sottoposti a interventi chirurgici e quella dei genitori, che in particolare si sentono distratti e rilassati e la loro ansia post-operatoria è risultata». Secondo i clown-dottori, «l’importanza della comunicazione con i piccoli degenti e i loro genitori attraverso momenti di informazione prima dell’intervento che prevedano la presenza di una coppia di clown-dottori, in collaborazione con il chirurgo, la psicologa e l’insegnante di reparto, l’anestesista, con la funzione di alleggerire la tensione e presentare un evento serio, quale può essere un intervento chirurgico, attraverso il gioco e la drammatizzazione. La collaborazione con i chirurghi, le infermiere, la psicologa, gli anestesisti, tutte le figure sanitarie, i volontari dell’associazione Amico e le insegnanti della scuola in ospedale che quotidianamente si prendono cura del piccolo paziente, in modo da costruire un intervento integrato, multi disciplinare e quindi più efficace».