Investito nel 2009 La città restò col fiato sospeso

5 Maggio 2014

«Hanno investito don Guido, hanno investito don Guido...». Era il 16 settembre 2009 quando in via Aterno, davanti al centro di riabilitazione, un’ Ape investì don Guido Sareli, lasciando la città con...

«Hanno investito don Guido, hanno investito don Guido...». Era il 16 settembre 2009 quando in via Aterno, davanti al centro di riabilitazione, un’ Ape investì don Guido Sareli, lasciando la città con il fiato sospeso.

Come ogni mattina don Guido, dopo la messa, era uscito dal centro per fare alcune commissioni e mentre attraversava via Aterno era stato travolto da un’Ape guidata da un 34enne di Foggia. Il sacerdote era stato trasportato in ospedale e

ricoverato nel reparto di neurochirurgia in cui si erano recati i tanti confratelli del Don Orione per assistere e pregare per don Guido.

Il sacerdote è stato infatti tra i fondatori dell’istituto di riabilitazione, pioniere nella difesa dei diritti e della dignità delle persone portatrici di handicap.

Dopo essersi ripreso dall’incidente don Guido era tornato a lavoro nel centro Don Orione continuando a pensare ai malati e a lavorare nel centro di riabilitazione che aveva contribuito a fondare nel 1975 anche se i lavori erano iniziati molto tempo prima.

Don Guido si è spento a 90 anni dopo 67 di sacerdozio nella congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza.

I funerali del sacerdote si terranno stamattina nella chiesa del Don Orione alle 10.30 in cui ci saranno i familiari e le tante persone che il sacerdote ha assistito nel corso di qurant’anni di attività.