L’Arta diserta la commissione Masci: comportamento grave

PESCARA. «Non è accettabile che il legale rappresentante di un'agenzia regionale come l'Arta risponda con un rifiuto netto all'invito a partecipare ad una riunione della commissione di Controllo del...

PESCARA. «Non è accettabile che il legale rappresentante di un'agenzia regionale come l'Arta risponda con un rifiuto netto all'invito a partecipare ad una riunione della commissione di Controllo del Comune convocata per conoscere nel dettaglio gli accadimenti relativi agli ultimi sversamenti di liquami nel fiume». Sono le parole pronunciate dal presidente della commissione Carlo Masci.

«È gravissimo che l'organo regionale di verifica delle condizioni di inquinamento del mare e del fiume», ha affermato, «non ritenga doveroso informare i consiglieri comunali di quanto accade sul fronte inquinamento nella città di Pescara, soprattutto considerando il livello di allerta dei cittadini in conseguenza delle vicende dei mesi scorsi sulla balneabilità del mare». Ieri, Masci ha presentato sulla questione inquinamento un’interrogazione, firmata anche dai capigruppo di Ncd e Forza Italia Guerino Testa e Marcello Antonelli. I tre esponenti dell’opposizione chiedono al sindaco: «Chi ha autorizzato lo sversamento programmato di liquami nel fiume?Quanto liquame è stato sversto? Chi ha autorizzato l'immissione dell'acido peracetico?».

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