«L’Urbanistica non è bloccata»

Commissioni riunite a vuoto, il presidente Martelli si difende dalle critiche

PESCARA. «L'urbanistica è materia complessa ed articolata e non è possibile che giornalmente si producano delibere consiliari, quindi è normale che possano non esserci argomenti all'ordine del giorno». Il presidente della commissione Urbanistica Ivano Martelli si difende così dagli attacchi dei consiglieri di centrodestra che, giovedì scorso, hanno deciso di disertare la sua commissione, perché all’ordine del giorno c’erano solo «Varie ed eventuali». Gli esponenti dell’opposizione sostengono che la commissione di Martelli affronti sempre argomenti irrilevanti e talvolta evita anche di riunirsi per mancanza di temi su cui discutere.

E il presidente, ieri, ha replicato alle accuse. «La commissione», ha detto, «è stata convocata per l'approvazione di verbali. Difatti, ci sono 8 verbali di commissioni molto partecipate e sentite che andavano approvati». «Su oltre sessanta commissioni», ha proseguito, «solo tre sono state cancellate per mancanza di argomenti. Cosa opportuna, in quanto ritengo sbagliato spendere soldi della collettività senza motivo per commissioni inutili». «L'amministrazione non è ferma sull'urbanistica», ha assicurato, «anzi, sta mettendo a punto strategie e delibere di assoluta importanza e alcune di queste sono state lasciate sospese o indietro per troppo tempo dalla precedente amministrazione. La verità è che le dichiarazioni dei capigruppo del centrodestra riflettono il proprio fallimento, l'approssimazione e l' immobilismo in tema di urbanistica riscontrati durante gli anni di amministrazione di centrodestra».

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