SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La barca affonda, pescaresi salvati in mare

Acqua a bordo a causa di una falla, i due si calano nella zattera di salvataggio e vengono soccorsi dalla guardia costiera

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Soccorsi da una motovedetta della guardia costiera di San Benedetto del Tronto dopo che la loro barca era affondata. Protagonisti due pescaresi, partiti dal porto canale di Pescara e diretti a Porto Garibaldi, una frazione di Comacchio, provincia di Ferrara. Avevano previsto una sosta tecnica a San Benedetto per fare il pieno di carburante, ma non hanno fatto in tempo a raggiungere il porto a causa di una falla che si è creata sul fondo dell'imbarcazione. Acqua a bordo, un imprevisto che li ha costetti a rifugiarsi sulla zattera di salvataggio.

La motovedetta CP861 ha soccorso i naufraghi insieme a un'altra barca da diporto che era in transito in zona. Quest'ultima ha preso a bordo i due pescaresi e, scortata dalla motovedetta, li ha condotti nel porto di San Benedetto del Tronto per i primi controlli medici da parte del 118. La sala operativa della guardia costiera aveva ricevuto la segnalazione da un collega fuori servizio che da terra, in zona Sentina, aveva notato un'imbarcazione a circa 400 metri dalla riva dalla quale usciva un gran fumo.

Sono in corso accertamenti per verificare la causa che ha determinato la falla nell'imbarcazione dei due pescaresi. La guardia costiera sta monitorando la zona per escludere la presenza di macchie di idrocarburi, mentre l'armatore della barca è stato diffidato a prevenire ogni rischio di inquinamento e a rimuovere prima possibile il relitto.