La cassazione sul disastro dell’hotel Rigopiano: “Decisiva la mancata realizzazione della carta valanghe”

12 Marzo 2025

La Corte spiega che "Senza la carta valanghe non si poterono attivare i meccanismi volti a neutralizzare o ridurre il rischio”. 

RIGOPIANO. Insiste la corte: “La mancata redazione della Carta incise, quindi, precludendola, sull'attuazione e poi sull'attivazione dei successivi meccanismi di previsione e prevenzione del rischio, dal momento che bloccò la catena della protezione proprie nei suoi passaggi più significativi". Questa omissione ha avuto una ancor più grave conseguenza, visto che "ove la Carta Valanghe fosse stata redatta, sarebbe stata compilata e divulgata anche la successiva Carta dei rischi locali delle valanghe, il che implica che non sarebbero stati concessi permessi a ristrutturare l’albergo creando un centro congressi e una spa, tra il 2006 e il 2007, o che si sarebbero comunque introdotte in misure volte a scongiurare il rischio, come il divieto di utilizzazione la struttura nei mesi invernali, che sono quelli interessati dal pericolo valanghe". E in questo caso, dice la cassazione, l'area di Rigopiano sarebbe stata ricompresa tra quelle a rischio