posti vacanti
La Provincia pronta a cedere al Comune dodici esuberi
PESCARA. Il Comune non farà per ora concorsi. In compenso, potrà coprire alcuni posti lasciati vacanti dai pensionamenti con l’aiuto della Provincia. L’ente dirimpettaio si prepara a cedere al...
PESCARA. Il Comune non farà per ora concorsi. In compenso, potrà coprire alcuni posti lasciati vacanti dai pensionamenti con l’aiuto della Provincia. L’ente dirimpettaio si prepara a cedere al municipio 12 esuberi. Lo ha rivelato il direttore dell’area amministrativa del Comune Guido Dezio.
Si tratta, comunque, di una minima parte di dipendenti da ricollocare in altri enti pubblici. Basti pensare che l’amministrazione provinciale, guidata dal presidente Antonio Di Marco, ha dichiarato ben 151 esuberi, su un totale di 291 dipendenti. È l’effetto della riforma Delrio per la riorganizzazione delle Province. Di questi 151 esuberi, 58 andranno in pensione entro il 2016, altri 93 invece verranno trasferiti in enti sparsi su tutto il territorio nazionale.
I dipendenti che andranno in mobilità sono quelli dei settori considerati non fondamentali per l’ente e cioè Cultura, Turismo, sociale, Genio civile, Mercato del lavoro, Formazione professionale, polizia provinciale, agricoltura, Caccia e pesca, Industria, Protezione civile. A questi, si aggiungono anche alcuni lavoratori dei servizi strumentali dell’ente, ossia Ragioneria, Protocollo, organi della Presidenza, Affari generali, Segreteria generale.
Questa manovra sul personale dovrebbe portare a un risparmio di 5.696.526 euro, su una spesa complessiva di 11.393.053 euro. Intanto, la Provincia ha già provveduto a sistemare i primi tre esuberi in due Comuni del territorio provinciale. Nel frattempo, prosegue la stesura di un piano di riduzione del personale che doveva essere pronto il 31 marzo scorso, ma Di Marco, insieme ad altri presidenti di Provincia, ha richiesto al governo una proroga.(a.ben.)
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