PESCARA

La replica del sindaco sul d’Annunzio: "Nulla da nascondere, ecco le alternative"

Il piano B è rappresentato dall'antistadio e piazza Salotto. Il presidente del Consiglio: "Non capisco le polemiche, le attività con i tecnici si sono concluse proprio questa mattina"

PESCARA. Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Pescara, Carlo Masci, ai consiglieri del Pd che questa mattina avevano dato la notizia della chiusura, avvenuto l’8 marzo scorso, del Teatro Monumento D’Annunzio per problemi di staticità sismica. “Nulla da nascondere, abbiamo già le alternative per gli eventi estivi”. Il piano B è rappresentato dall'antistadio Flacco e dal palco in piazza Salotto.

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Il primo cittadino ha risposto in una conferenza stampa appositamente convocata e terminata pochi minuti fa: “Questa mattina i nostri tecnici hanno completato le verifiche richieste per individuare gli spazi dove organizzare la stagione estiva in virtù del fatto che la scorsa settimana gli uffici ci hanno comunicato che le verifiche avevano evidenziato una codifica che impone un’agibilità almeno nei termini di utilizzo completo. Da verificare se si può utilizzare con presenze ridotte. Abbiamo voluto individuare le alternative, come l’antistadio Flacco, che ha una capienza superiore al Teatro D’Annunzio a pieno regime. La preoccupazione per il Flaiano non esiste anche perché credo potrà svolgersi a Piazza Salotto. C’è stata, però, un’amplificazione di situazioni che stiamo gestendo. Noi stiamo facendo verifiche, ma dico che c’erano state in passato autorizzazioni che garantivano l’utilizzo. Nel 2019 facemmo i primi interventi con dei puntellamenti. La questione della vulnerabilità sismica è cosa di oggi. Posso rassicurare e dire che le manifestazioni estive si faranno all’antistadio con un palco adeguato”.

leggi anche: Teatro D'Annunzio chiuso per inagibilità, servono 2 milioni di euro di lavori. E ora il Flaiano? La chiusura è scattata l'8 marzo per questioni di "stabilità sismica" ma pare che nessuno in città lo sapesse. Le opposizioni in Comume polemizzano col sindaco. E ora che fine faranno i Premi Flaiano e tutti gli eventi estivi?

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il presidente del Consiglio Comunale, Marcello Antonelli: “E’ del tutto evidente che lo scorso anno c’erano le agibilità per l’uso della struttura e quindi nessuno ha rischiato nulla. Abbiamo richiesto, con un documento firmato in Consiglio, finanziamenti per 5,5 milioni di euro di fondi alla Regione per lavori al Teatro d’Annunzio anche per la copertura. Senza la copertura parliamo di poco più di 2 milioni. Non capisco le polemiche del Pd, visto che le attività con i tecnici si sono concluse proprio questa mattina. La comunicazione è stata trasmessa all’Ente Manifestazioni Pescaresi e quindi nessuno ha tenuto nascosto nulla”.

Il presidente dell’EMP, Valter Meale, ha poi chiuso spiegando che la soluzione per i prossimi eventi è stata già individuata: “Dopo un sopralluogo fatto all’antistadio Flacco abbiamo valutto circa 2300 posti, più dei 1960 del Teatro D’Annunzio. Considerando la zona degli spogliatoi e le zone adiacenti crediamo che questa sia una valida alternativa. Il Pescara Jazz, voglio ricordare, si svolge già al Porto Turistico”.