Il presidio davanti a Confindustria

CEPAGATTI

La Riello non cambia idea, chiude tutto e lascia l’Abruzzo

Incontro in Confindustria, confermato il piano di dismissione. Venerdì assemblea con il segretario generale della Cgil Landini

CEPAGATTI. Profonda amarezza e tristezza, ma anche speranza e voglia di non mollare. Questi i sentimenti dei lavoratori della Riello di Villanova di Cepagatti dopo l'incontro di ieri mattina in Confindustria, il terzo dall'inizio della vertenza, fra le rappresentanze sindacali di Cgil e Uil con l'azienda. Azienda che ha ribadito e stavolta in maniera definitiva che "non si torna indietro", che la "Riello in Abruzzo non rimane" e che "si è di fronte ad una cessione e non ad una riorganizzazione".
Ed ora, per i 71 lavoratori che rischiano di rimanere a casa, oltre ai 19 che saranno trasferiti, gli scenari possibili sono rappresentati da ammortizzatori e reindustrializzazione.

A supporto degli operai, il segretario generale della Cgil nazionale Maurizio Landini venerdì 15 ottobre arriva a Villanova per partecipare a un'assemblea davanti ai cancelli della Riello. (a.d.f.)

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