Ladro acrobata sorpreso dai proprietari, arrestato
Lungomare Matteotti: si arrampica ma i rumori svegliano gli inquilini Preso dopo essere stato inseguito da un poliziotto sull’impalcatura
PESCARA. È pescarese e ha 22 anni l’aspirante ladro che all’alba di ieri si è improvvisato acrobata arrampicandosi lungo l’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione per raggiungere un appartamento al terzo piano di via lungomare Matteotti.
Ce l’aveva quasi fatta, il ragazzo, se non fosse che il caldo e i rumori hanno svegliato il padrone di casa e il figlio: l’imprevisto che ha messo fine alle sue velleità. Perché una volta scoperto dagli inquilini che si sono subito affacciati al balcone, il ragazzo ha subito provato a fare marcia indietro lungo la stessa impalcatura, ma il caso ha voluto che proprio in quel momento passasse in strada una volante della polizia. Impossibile, per gli agenti diretti da Alessandro Di Blasio, non notare quell’uomo che si calava lungo l’impalcatura del palazzo alle cinque del mattino. E per l’aspirante ladro, che non ha inteso scendere come invece gli urlavano i poliziotti, sono iniziati i guai.
In una manciata di secondi, infatti, è scattata subito la caccia all’uomoil quale, sempre su quell’impalcatura, ha ripreso a scalare i ponteggi in ferro in salita, mentre un poliziotto ha iniziato a inseguirlo lungo lo stesso, pericolosissimo percorso. Saltando da un ponteggio a un altro, il giovane è riuscito a passare dall’altro lato del palazzo dove, sempre tramite l’impalcatura, è sceso fino al primo piano e da lì, con un salto, è approdato a terra e si è dileguato. Pensava di averla fatta franca, ma così non è stato. Perché nel frattempo un altro agente, grazie anche alle indicazioni fornite da alcuni condòmini, è riuscito a rintracciarlo all’interno di un altro edificio, un palazzo adiacente in cui il giovane si era intrufolato nascondendosi nel pianerottolo del sesto piano. Ed è lì che è stato definitivamente bloccato dai poliziotti che a quel punto lo hanno arrestato per tentato furto, Si tratta di Mario Bolognese, 22 anni e già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, residente a Rancitelli, è stato arrestato e messo poi ai domiciliari dopo l’udienza di convalida di ieri mattina. A ottobre dell’anno scorso Bolognese era finito ai domiciliari per ricettazione ed estorsione dopo che, secondo i carabinieri che lo avevano arrestato, il giovane si era fatto dare 900 euro per restituire a un giovane pescarese la moto Tmax che gli era stata rubata qualche tempo prima.
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