PESCARA
Lancio di petardi e fumogeni fra gli spalti, partite vietate a due tifosi per un anno
Provvedimenti Daspo per un supporter riminese e per uno pescarese per i fatti avvenuti durante Pescara-Rimini del 13 novembre scorso
PESCARA. In occasione dell’incontro di calcio Delfino Pescara 1936 – Rimini F.C., disputato il 13 novembre allo Stadio Adriatico, durante le fasi di ingresso della tifoseria ospite, un supporter riminese innescò un grosso petardo nell’area di sicurezza antistante il settore ospiti, lanciandolo a poca distanza e così creando una situazione di pericolo per l’incolumità degli altri tifosi, delle forze dell’ordine e degli stewards.
E’ stata subito avviata l’attività investigativa, con il prezioso contributo fornito dal sistema di video sorveglianza della struttura sportiva, che ha portato all’individuazione del presunto responsabile il quale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Il Questore di Pescara ha adottato nei suoi confronti il provvedimento interdittivo del Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive (cd. DASpo) per la durata di anno, notificato lo scorso 1 febbraio.
Analogo provvedimento del DASpo è stato disposto nei confronti di un tifoso pescarese che, nel corso del primo tempo della stessa partita, ha innescato un fumogeno in curva nord e anziché disfarsene lanciandolo in un luogo sicuro, lo ha lasciato cadere tra le sedute mettendo in pericolo l’incolumità degli altri supporters. Anche in questo caso la visione delle immagini tratte dal sistema di video sorveglianza dello stadio è stata determinante per l’identificazione del tifoso, deferito all’Autorità Giudiziaria e destinatario del provvedimento di Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive (cd. DASpo) per la durata di un anno, notificato in data odierna.