Lavori in via Vestina, si cambia: scontro sulla variante al progetto 

Il consigliere Dem Girosante: «La pista ciclabile non si farà più sul marciapiedi, ma sulla carreggiata» Polemica sulle dimensioni della strada. Il sindaco replica: «Basta allarmismi per ogni cantiere»

MONTESILVANO. Variante in vista nella riqualificazione di via Vestina, attualmente oggetto di interventi da 3 milioni del Pnrr. I lavori, avviati nei mesi scorsi e che andranno avanti, procedendo dal confine con Cappelle sul Tavo fino ad arrivare all’intersezione con corso Umberto, procedono lungo il chilometro lanciato ed entro la fine dell’anno il primo tratto di strada, quello più periferico, sarà terminato. Successivamente, si procederà verso il centro cittadino, intervenendo tra via Togliatti e via Sospiri. Il terzo e ultimo tratto di via Vestina che sarà coinvolto dagli interventi, infine, sarà quello che da via Sospiri arriva fino alla Nazionale, dove il restyling sarà più complesso, prevedendo una vera trasformazione del volto della strada.
Per fare il punto della situazione, questa settimana l’assessore ai Lavori pubblici Lino Ruggero e il dirigente di settore, Fabio Ciarallo, sono stati convocati in commissione lavori pubblici. «Sembra che il progetto originario sia cambiato», evidenzia il consigliere dem Stefano Girosante, «e che la pista ciclabile inizialmente prevista sul marciapiede, sarà posizionata lungo la carreggiata. Abbiamo chiesto di poter visionare la modifica del progetto. Vorremmo evitare di trovarci nella stessa situazione di corso Umberto, dove abbiamo organizzato un paio di sopralluoghi perché c’erano e continuano ad esserci delle criticità, come l’eliminazione dei parcheggi o i dissuasori pericolosi che sono già stati danneggiati in più punti».
A replicare è proprio l’assessore Ruggero: «Stiamo procedendo con i lavori, che hanno delle scadenze da rispettare come imposto dai finanziamenti del Pnrr», commenta l’esponente della giunta. «Anche se ci sono state delle modifiche, tutto quello che era previsto, ossia riqualificazione e pista ciclabile, sarà realizzato». A dare man forte è anche il sindaco Ottavio De Martinis che commenta: «L’opposizione dovrebbe smetterla con questi allarmismi per ogni cantiere che apriamo, perché ci sono dei tecnici che lavorano con impegno e che sistematicamente vengono offesi senza ragione. E questa non è politica».
Tornando alla variante prevista per il tratto periferico di via Vestina, a spiegare quanto accaduto è il dirigente Ciarallo: «Non è semplice rispettare i tempi dettati dal Pnrr e, allo stesso tempo, andare incontro a tutte le richieste di residenti e attività commerciali che nel frattempo sorgono. Nonostante questo, abbiamo richiesto al progettista una variante nata dal fatto che, dopo aver eliminato le siepi sul lato nord della strada, si sono creati spazi aggiuntivi per i parcheggi. Per questa ragione», prosegue, «è stato deciso di spostare i parcheggi sul lato nord, dove realizzare anche un passaggio salvapedoni, di lasciare i marciapiedi al solo passaggio pedonale e di realizzare la pista ciclabile sul lato sud della carreggiata, separata da un cordolo di sicurezza».