PESCARA
Lilt premiata per la battaglia contro i tumori
Il presidente Lombardo ha ritirato il riconoscimento nell'ambito della ventiduesima edizione del Gran Galà della Solidarietà
PESCARA. “Oggi continuiamo a trascinarci dietro le conseguenze dei due anni di pandemia Covid-19: una maggiore incidenza delle neoplasie, un forte ritardo diagnostico e l’aumento della mortalità. L’unica via per contenere un vaso che rischia di traboccare da un momento all’altro è potenziare la macchina della prevenzione, come sta facendo la Lilt moltiplicando la propria presenza tra i giovani, nelle scuole, raddoppiando gli sforzi per garantire screening gratuiti e avviando progetti di ricerca destinati a chi ha già avuto il cancro”. Lo ha detto il presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – sezione di Pescara, e membro del consiglio direttivo della Lilt nazionale, Marco Lombardo, nel corso della premiazione dell’associazione in occasione della ventiduesima edizione del ‘Gran Galà della Solidarietà’.
L'appuntamento è stato organizzato da Paolo Minnucci e si è svolto nella sala consiliare del Comune di Pescara, con il vicepresidente del Consiglio comunale Berardino Fiorilli e l’assessore alle Politiche sociali Nicla Di Nisio. “Il premio ricevuto, che condivido con tutti i malati oncologici – ha detto il presidente Lombardo –, è un riconoscimento che va a tutti i nostri volontari, medici e persone comuni, che pur nella pandemia e ancor di più a emergenza sanitaria conclusa, non hanno interrotto per un solo giorno le attività di supporto alla popolazione. Non abbiamo mai fermato le attività di prevenzione, ci siamo muniti di sanificatori e abbiamo continuato a fare le nostre campagne, abbiamo lavorato nelle scuole con la prevenzione primaria telematica, soprattutto per contrastare tra i giovani alcune pessime abitudini di vita che possono contribuire all’insorgenza di neoplasie, come il mangiare troppo, ovvero l’obesità, ricordando che almeno il 30 per cento della popolazione italiana è in sovrappeso. Poi abbiamo continuato la prevenzione secondaria, lasciando sempre aperti i nostri ambulatori per le visite mediche gratuite e stipulando convenzioni e protocolli d’intesa con la Procura della Repubblica e con le forze dell’ordine, a partire dalla polizia municipale per campagne mirate. Infine la prevenzione terziaria: in Italia ci sono almeno 3milioni e mezzo di persone che comunque nella loro vita hanno già avuto un contatto o un problema con il cancro e che dopo cinque anni di assistenza perdono il diritto, ad esempio, all’esenzione dai ticket sanitari per l’esecuzione degli esami di controllo, che pure hanno un costo. E noi abbiamo il dovere di occuparci di tali utenti, e la Lilt di Pescara a tal fine ha stilato due progetti nazionali, puntualmente finanziati dal Ministero della salute, per assistere in modo specifico chi già si è ammalato promuovendo delle attività dedicate, come il progetto Non Perdiamoci di vista e MeetPsiconcologia".
A consegnare il premio alla Lilt e al Presidente Lombardo è stato l’ex consigliere comunale emerito Ermanno Ricci.