Ma gli eventi non si fermano qui, Cuzzi: a Ferragosto faremo il bis 

PESCARA. Ottanta spettacoli in una notte e poi il deserto in città? «La grande festa di ieri non chiude l’estate di Pescara», ne è certo l’assessore al Turismo Giacomo Cuzzi. Che già dà il prossimo appuntamento: Ferragosto a Pescara. Un claim da lanciare con un obiettivo: «Vogliamo un altro bagno di folla sulla riviera in festa. E da adesso a Ferragosto, in città ci saranno tanti altri appuntamenti», assicura l’assessore. Come il concerto dei Morcheeba in programma il 5 agosto all’Arena del Mare con ingresso gratuito: la band di “Rome wasn’t built in a day” sarà protagonista della rassegna Pescara Open Day per lanciare la nuova campagna pubblicitaria del Comune e attirare turisti in città. Il 6 agosto clima romantico in piazza Salotto con la Notte bianca degli sposi.

Poi, il 10 e l’11 agosto, a Pescara vecchia, ci saranno le Notti delle Stelle con la cena a lume di candela servita in maxi tavolate insieme a spettacoli. «Il 12 agosto ci sarà la Notte dello Shopping e sarà una festa nel centro della città in stile anni Cinquanta dal sapore vintage con musica, animazione e negozi aperti», dice Cuzzi. Che punta tutto sul Ferragosto sulla riviera: «Il 14 e 15 agosto ci sarà, all’Arena del Mare, l’Adriatic Dance Festival. Il 14 ci sarà il deejay Ralf, un nome notissimo dell’house. Poi, il 15 arriverà anche un’altra deejay internazionale: presto sveleremo il nome. È una manifestazione per portare giovani in città. E in occasione del Ferragosto tutta la riviera sarà in festa: alla Nave di Cascella ci sarà il Color Mob con un’esplosione di colori e musica mentre, a sud, concerti con cover band».
Per Cuzzi, gli 80 spettacoli di ieri sono solo una parte dell’estate pescarese: «La notte bianca è arrivata nel mezzo del nostro programma che è cominciato già il 1° maggio con il bagno di folla per gli Afterhours ed è proseguito con il raduno dei bersaglieri e con l’Ironman. La città», dice Cuzzi, «risponde in maniera positiva a tutti gli eventi e conferma la sua vocazione attrattiva: Pescara è un centro di riferimento per il medio adriatico e, attraverso i grandi eventi, puntiamo a far arrivare gente da fuori. Non un turismo mordi e fuggi, ma fatto di gente che soggiorna negli alberghi, che va nei ristoranti, che compra nei negozi: solo così si può far ripartire l’economia, investire sul turismo è indispensabile». (p.l.)
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