Malore in campo, balneatore è grave
Fabrizio Leonzio, 55 anni, titolare del lido Baia Cattleya al Foro, si accascia all’improvviso mentre gioca a pallone con gli amici
FRANCAVILLA. Si è accasciato all’improvviso, mentre giocava a calciotto con gli amici sul campo del Tikitaka Village. Da ieri sera il balneatore di Ortona Fabrizio Leonzio, 55 anni, titolare del lido Baia Cattleya di contrada Foro, è in gravi condizioni all’ospedale di Chieti.
È successo intorno alle 20,10. La partita amatoriale, tra i due gruppi di amici, era iniziata alle 19 e dunque stava volgendo al termine quando all’improvviso, secondo il racconto dei primi soccorritori, il 55enne è crollato a terra senza dare segni di vita. Immediata la richiesta di aiuto dei compagni di gioco e l’intervento tempestivo del titolare del centro sportivo di contrada Valle Anzuca, Massimiliano Ferraro, accorso con il defibrillatore. Con due scariche, Ferraro ha riavviato il battito del 55enne e poi con il massaggio cardiaco è riuscito a tenerlo in vita fino all’arrivo dei sanitari del 118 di Chieti che l’hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata dove, in serata, è stato sottoposto a un intervento.
«Ho fatto il possibile, dopo le due scariche con il defibrillatore sembrava che si era ripreso, ora speriamo solo che si salvi», dice al telefono il titolare dell’impianto sportivo, Ferraro, alla fine di una serata drammatica che ha sconvolto tutti i presenti. Per l’imprenditore si tratta di una seconda volta, visto che già tre anni fa, a febbraio del 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia, era intervenuto con il defibrillatore in campo salvando la vita a un 37enne che aveva appena avuto un malore mentre giocava a pallone. Un intervento immediato e risolutivo grazie al quale, alla fine, il 37enne si salvò.
«Spero che vada così anche questa volta», afferma Ferraro che per quell’intervento fu poi premiato in Comune a Francavilla.
E come il titolare del centro sportivo, sono in tanti a sperare per le sorti di Leonzio, molto noto e conosciuto a Ortona, dove la notizia del malore improvviso si è diffusa come un tam tam, creando ansia e preoccupazione tra i tanti che lo conoscono anche per la sua attività di balneatore, in contrada Foro, tra Francavilla e la stazione di Tollo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
È successo intorno alle 20,10. La partita amatoriale, tra i due gruppi di amici, era iniziata alle 19 e dunque stava volgendo al termine quando all’improvviso, secondo il racconto dei primi soccorritori, il 55enne è crollato a terra senza dare segni di vita. Immediata la richiesta di aiuto dei compagni di gioco e l’intervento tempestivo del titolare del centro sportivo di contrada Valle Anzuca, Massimiliano Ferraro, accorso con il defibrillatore. Con due scariche, Ferraro ha riavviato il battito del 55enne e poi con il massaggio cardiaco è riuscito a tenerlo in vita fino all’arrivo dei sanitari del 118 di Chieti che l’hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata dove, in serata, è stato sottoposto a un intervento.
«Ho fatto il possibile, dopo le due scariche con il defibrillatore sembrava che si era ripreso, ora speriamo solo che si salvi», dice al telefono il titolare dell’impianto sportivo, Ferraro, alla fine di una serata drammatica che ha sconvolto tutti i presenti. Per l’imprenditore si tratta di una seconda volta, visto che già tre anni fa, a febbraio del 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia, era intervenuto con il defibrillatore in campo salvando la vita a un 37enne che aveva appena avuto un malore mentre giocava a pallone. Un intervento immediato e risolutivo grazie al quale, alla fine, il 37enne si salvò.
«Spero che vada così anche questa volta», afferma Ferraro che per quell’intervento fu poi premiato in Comune a Francavilla.
E come il titolare del centro sportivo, sono in tanti a sperare per le sorti di Leonzio, molto noto e conosciuto a Ortona, dove la notizia del malore improvviso si è diffusa come un tam tam, creando ansia e preoccupazione tra i tanti che lo conoscono anche per la sua attività di balneatore, in contrada Foro, tra Francavilla e la stazione di Tollo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA