Maltempo in Abruzzo, fabbriche chiuse per neve e gelo

Oggi si fermano nel Chietino Honda, Sevel e Hydro. Centinaia di abitazioni ancora senz'acqua. Proteste nell'Alto Sangro: impianti da sci aperti ma statale 17 vietata dall'Anas. Prevista neve fino a mercoledì
PESCARA. Neve e ghiaccio fermano anche il motore industriale dell’Abruzzo: oggi restano chiusi gli stabilimenti di Sevel, Honda e Hydro e la maggior parte delle aziende della Val di Sangro. La Sevel del gruppo Fiat, interessata da un forte pendolarismo, ha deciso lo stop produttivo per il primo turno, dalle 5.45 alle 13.45. Soltanto in mattinata si deciderà se proseguire lo stop sugli altri due turni. Sempre oggi il Comitato esecutivo aziendale della fabbrica del Ducato si riunisce per decidere le modalità del recupero produttivo di venerdì scorso, turno C, interessato da un improvviso blackout elettrico. Alla Honda, invece, ferie forzate: oggi doveva riprendere l’attività dopo la pausa natalizia, iniziata il 23 dicembre scorso.
FIGURACCE COI TURISTI. Non va meglio per l’economia del turismo, dove i problemi sono ben altri. Se il mare d’estate è sporco, in inverno si chiudono le strade. E l’Abruzzo non ci fa una bella figura. La Statale 17 da Sulmona a Roccaraso ha riaperto solo ieri alle 18, dopo tre giorni di stop al traffico. Stop prolungato anche ieri mattina, con uno splendido sole e con gli impianti di risalita del bacino sciistico più importante del Centro sud aperti. La decisione dell’Anas di tenere ancora chiusa la Statale 17 ha provocato disagi e proteste, da parte dei villeggianti, degli operatori turistici e dei sindaci. Federturismo ha fortemente criticato le scelte dell’Anas parlando di grave danno al sistema economico. In mattinata cento automobilisti che dovevano tornare a casa, dopo lunghe proteste, sono stati “scortati” da spazzaneve e polizia.
TIR LIBERATI. Da ieri Polstrada e Anas sono al lavoro per liberare la Trignina, che collega il Molise all’Abruzzo, dai mezzi pesanti bloccati da giovedì a causa della neve e del ghiaccio. Trentacinque camion sono stati liberati. Per altri 15 mezzi si attende l’arrivo degli autotrasportatori alloggiati negli hotel di Isernia e alcuni rientrati a casa. Ieri è stato deciso di chiudere anche il passo di Forca d’Acero, a San Donato Valcomino (Frosinone), sulla strada 509 che collega la Ciociaria con l’Abruzzo.
CADE DA 10 METRI. Dramma a Lanciano a causa della neve. Un 43enne è scivolato ed è precipitato da un’altezza di circa dieci metri mentre tentava di pulire il terrazzo della propria abitazione. A.C. si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Pescara.
CASE SENZ’ACQUA. A Pescara, Teramo e Chieti centinaia di abitazioni sono senz’acqua. Tubature e contatori sono stati spaccati dal gelo. A Teramo l’acquedotto del Ruzzo è stato costretto a mobilitare tutti i propri tecnici anche nel fine settimana dell’Epifania. La situazione acqua non tornerà alla normalità prima di qualche giorno, viste le dimensioni del problema.
AIUTI AI SENZATETTO. A Pescara la mareggiata ha causato danni alle imbarcazioni. Sempre nel capoluogo adriatico sono stati 160 i senzatetto ospitati in hotel e dormitorio. L’assessore Antonella Allegrino ha invitato i cittadini a segnalare eventuali emergenze. Anche ad Avezzano, dove il termometro è sceso fino a -12°, diocesi e Caritas si sono mobilitate per aiutare i clochard.
PAESI ISOLATI E POCHI VIVERI. Nell’Alto Vastese ci sono diverse frazioni isolate, a Schiavi d’Abruzzo e Castiglione Messer Marino. Da 4 giorni decine di famiglie non hanno viveri. Isolati anche i 70 immigrati del centro d'accoglienza. Irragiungibile anche Castelguidone.
Oggi scuole chiuse in numerosi comuni dell’Abruzzo. Niente lezioni a Pescara e in molti comuni del Chietino. Scuole chiuse anche in 17 centri del Teramano. Sempre oggi lezioni sospese a Sulmona, Pratola Peligna, Prezza, Castel di Sangro, Roccaraso. Rivisondoli ha deciso di chiudere gli istituti scolastici fino a giovedì.
COSA DICE IL METEO. Le previsioni meteorologiche non preannunciano niente di buono. Secondo gli esperti, infatti, prosegue la discesa di masse d’aria gelida che coinvolgono il medio versante adriatico provocando ancora qualche nevicata fin sulla costa abruzzese, a più riprese almeno fino a mercoledì. Maggiormente coinvolti saranno le località a ridosso di Marsica, Gran Sasso e Maiella, ma ci saranno nuove occasioni per fiocchi fin sui litorali pescaresi. Continuerà a fare molto freddo a tutte le quote.
©RIPRODUZIONE RISERVATA