PESCARA
Manifestazione no mask salta perché... senza mascherine
I controlli della polizia e le sanzioni fanno saltare l'iniziativa World Wide Price for Freedom prima che cominci alla Nave di Cascella
PESCARA. La mobilitazione nazionale World Wide Price for Freedom, che si è svolta sabato in alcune piazze d’Italia, ha toccato anche la città di Pescara dove, attraverso i social network, era stata organizzata per le ore 12 in Largo Mediterraneo – Nave di Cascella, con oltre 100 adesioni.
Come si legge in una nota della questura di Pescara, "il servizio di osservazione predisposto dal questore Liguori, svolto dalla Digos e iniziato alcune ore prima di quella convenuta per l’inizio della manifestazione, ha consentito di individuare e identificare, sul posto, il promotore di fatto ed i primi partecipanti, alcuni dei quali sanzionati perché sprovvisti di mascherina e fortemente resistenti ad indossarla.
Detta attività ha determinato nelle persone presenti e in quelle che stavano per raggiungere la piazza a non porre in essere la manifestazione che, per gli obiettivi perseguiti e le modalità di pubblicizzazione, presentava aspetti di criticità legati al rispetto delle misure di carattere sanitario.
La protesta è riconducibile al clima di contestazione conseguente all’inasprimento delle misure di contenimento della pandemia, cui aderiscono gruppi di cittadini critici verso le limitazioni alla circolazione e l’uso delle mascherine e non era stata preavvisata all’ autorità di pubblica sicurezza come normato dall’art. 18 del Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza".