Marco, da Pescara a Vilnius per le finali mondiali di filosofia

7 Maggio 2014

È uno studente del liceo scientifico Galilei: "Questa materia mette insieme scienza e religiosità"

PESCARA. Dal liceo scientifico Galilei alla conquista del titolo mondiale nella 22esima edizione delle Olimpiadi di filosofia. Giovedì 15 maggio Marco Perillo, 18 anni, sarà a Vilnius, in Lituania, per la gara finale che lo vedrà di fronte a studenti di filosofia di tutti i continenti. Il giovane filosofo pescarese si è, infatti, aggiudicato il passaggio del turno nazionale classificandosi il mese scorso al secondo posto nella finale italiana di Roma tenutasi nel dipartimento di filosofia dell’università Roma Tre. E’ stata dura, tuttavia, la strada percorsa per arrivare a Vilnius, conquistando, su 19 studenti, uno dei due posti di rappresentante italiano, anche se prima Marco si è dovuto aggiudicare il titolo interregionale della manifestazione che quest’anno propone il tema “Abitanti del mondo tra identità e differenze”. In entrambi i casi ha proposto i suoi saggi filosofici in lingua inglese, ben preparato dalle professoresse Anna Maria Genito e Francesca Bolognani.

«L’argomento selezionato dalla commissione internazionale», spiega il dirigente scolastico Gerardo Di Iorio, «è di grande rilevanza teoretica, ma anche di estrema attualità, viste le crescenti tensioni e diffidenze che riguardano il nostro rapporto con la diversità etnica o sociale che sia».

Marco Perillo non nasconde di sognare un futuro immerso nella filosofia.

«Penso che la filosofia sia sempre importante perché aiuta a capirci e riesce a mettere insieme il modo scientifico di vedere le cose con ad esempio la religiosità», commenta lo studente pescarese. «Proprio per questo motivo, in futuro mi piacerebbe approfondirla, vorrei provarci lo stesso a studiare filosofia all'università, nonostante l’ambito umanistico venga costantemente ritenuto senza sbocchi lavorativi». Lo straordinario risultato di Marco è tuttavia frutto di un lavoro impagabile svolto dai docenti con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di giovani studenti delle superiori.

«Sulle tematiche affrontate per le Olimpiadi della filosofia 2014 si sono recentemente esercitati alcuni tra i migliori studenti di filosofia delle nostre scuole superiori», conclude il professore Di Iorio, «in una gara organizzata dalla Sfi (Società filosofica italiana ndr), che può vantare sul nostro territorio sempre maggiori adesioni, grazie anche all’impegno profuso dal professore Carlo Tatasciore, coordinatore regionale della manifestazione e presidente della sezione Sfi di Francavilla ».

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