Mare pulito, Pescara fa festa per la terza bandiera blu: da qui il rilancio del turismo

8 Luglio 2023

In Comune anche i sindaci premiati delle province di Teramo, Chieti e L’Aquila Masci: «È un marchio di qualità formidabile, il risultato di un lavoro di squadra» 

PESCARA. Con le sue 14 Bandiere blu l'Abruzzo punta su acque limpide e spiagge curate per incentivare il turismo estivo. Da Pineto a Vasto, passando per Pescara, l'elenco delle località con il mare più bello e pulito è lungo. Del resto la Bandiera blu rappresenta uno strumento di immagine e di promozione, ma anche di crescita sul fronte della sostenibilità ambientale.
Concetti ribaditi, ieri, durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti al Comune di Pescara e alle altre località costiere abruzzesi, che anche per il 2023 hanno ottenuto l’ambito riconoscimento. «Il risultato di un lavoro di squadra di tutte le categorie e istituzioni e di una politica di gestione eco-orientata», ha dichiarato il sindaco di Pescara, Carlo Masci, con un richiamo anche al ruolo svolto dai balneatori per centrare l’obiettivo.
TERZA CONFERMA Per Pescara si tratta della terza conferma consecutiva della Bandiera Blu, istituita nel 1987 anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnata in 49 paesi europei ed extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’Onu, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e l’Organizzazione mondiale del turismo, in collaborazione con Fee. Bandiera Blu è un eco-label assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
«L’amministrazione comunale di Pescara», ha ricordato Masci, «a dicembre 2019 ha dato il via alla procedura per ottenere l’importante vessillo internazionale, prevedendo il raggiungimento dell’obiettivo che è ormai un tratto distintivo dell’immagine della città».
Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il presidente Fee Claudio Mazza, il direttore marittimo dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, il capitano di vascello Fabrizio Giovannone, e gli amministratori di diversi comuni premiati.
LE BANDIERE BLU Sette le bandiere blu della costa teramana, Alba Adriatica, Martinsicuro, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi. E poi Pescara, Francavilla al Mare, Fossacesia, Vasto, San Salvo oltre ai laghi di Scanno e Villalago. Questa la mappa del mare abruzzese più bello.
«Abbiamo indicato da subito, come strategico, l’ottenimento di questo obiettivo, ritenendo la Bandiera Blu sia un marchio di qualità di formidabile valore per certificare la qualità amministrativa stessa del territorio», le parole di Masci, «ci siamo molto impegnati per questo». Oltre a proseguire le attività di educazione ambientale con Eco Schools, insieme ai 20.000 studenti, quest’anno Pescara ha aderito al progetto denominato “2+ Milioni di KM 2022 – La vostra energia la loro Felicità” della Fondazione Dynamo Camp. Nell’ambito del processo di sostenibilità ambientale sono stati attuati diversi interventi infrastrutturali su tutto il litorale pescarese, dal ripascimento di vari tratti dell’arenile, alla realizzazione di ulteriori piste ciclabili e parcheggi, accessi e servizi per disabili fisici, il completamento del Parco depurativo e la realizzazione di nuove infrastrutture portuali che ne valorizzano la vocazione turistica.
LA VALUTAZIONE. Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha sottolineato «l’importanza della balneabilità e del rispetto dei parametri richiesti: se Pescara non avesse acque adeguate ne risentirebbe tutto il comparto turistico abruzzese». La valutazione delle auto-candidature per la Bandiera Blu Fee, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario, avviene attraverso i lavori di una Commissione di giuria.