l’inchiesta su taraborrelli
Mascarucci: il mio permesso c’è
Fondi Fas Montesilvano, parla il docente vincitore dell’appalto
MONTESILVANO. «Il permesso per la progettazione dei fondi Fas del Comune di Montesilvano esiste. Io ne ho una copia, un’altra è conservata nella presidenza della facoltà di Architettura a Pescara e un’altra ancora nel 2008 è stata consegnata al Comune di Montesilvano». Lo afferma il docente universitario Roberto Mascarucci, ordinario di Urbanistica alla facoltà di Architettura dell’università D’Annunzio di Chieti-Pescara. La presa di posizione dell’architetto arriva dopo la notizia dell’inchiesta della squadra mobile che coinvolge Bellafronte Taraborrelli, ex dirigente ai Lavori pubblici dei Comuni di Montesilvano e Pescara e direttore dei lavori in carica della filovia. Secondo l’accusa, Taraborrelli, ingegnere pescarese di 54 anni, indagato per abuso d’ufficio, ha «frazionato» una maxi consulenza da 123 mila euro in 5 incarichi di fiducia. Uno di questi, il più importante da 63 mila euro, è andato proprio a Mascarucci, una delle menti del Dart, il Dipartimento ambiente reti territorio.
L’inchiesta, partita da una denuncia dell’architetto Aurelio Colangelo risalente al 2009, è vicina alla conclusione ma è ancora aperta: secondo un rapporto della Mobile inviato al pm Mirvana Di Serio, in Comune «non c’è traccia» del permesso del rettore rilasciato a Mascarucci per curare la progettazione dei fondi Fas, i soldi dell’Europa destinati alle aree sottosviluppate. Del «permesso del rettore» a Mascarucci, per rispondere alle pressioni del consigliere Cristian Odoardi di Rifondazione comunista, ha parlato in un consiglio comunale del 2009 proprio Taraborrelli assicurando di averlo «agli atti».
«Il permesso è stato firmato dal preside Alberto Clementi e non dal rettore come previsto dal regolamento dell’ateneo», sottolinea Mascarucci, «le progettazioni che seguo sono sempre in regola». ©RIPRODUZIONE RISERVATA