Meale: quei conti non sono un’anomalia

22 Novembre 2024

Lettera dell’ex presidente: «Il buco non esiste, in bilancio ci sono crediti. Le perdite? Colpa del passato»

PESCARA. I debiti dell’Ente Manifestazioni pescaresi «non rappresentano alcuna anomalia negativa» perché c’è «il contraltare dei crediti». Lo afferma l’ex presidente cda Walter Meale in una lunga lettera inviata al Centro. «Si continuano a pubblicare i dati di bilancio dell’Emp, anche con riferimento alle annualità della mia presidenza (2021-2022-2023) in modo assolutamente scorretto, definendo i debiti e le passività delle gestioni correnti, riferiti alle varie annualità, come un “buco nei conti” e aggiungendo che “i conti sono fuori controllo”: ciò è assolutamente falso! Il dott. Lambertini, da ultimo nell’articolo di ieri in cui vengono riportate anche le dichiarazioni del consigliere Pd Giampietro, ma anche negli articoli dei giorni precedenti, confonde (voglio sperare) i debiti e le passività correnti indicate nei vari bilanci, che hanno copertura nei corrispondenti crediti e attività del medesimo bilancio, con i disavanzi della gestione, chiamati più comunemente perdite di gestione, che si sono verificate frequentemente in passato e che invece rappresentano il vero problema perché sono debiti che non hanno copertura e che per tale ragione vanno a condizionare finanziariamente le gestioni successive». La ricostruzione di Meale prosegue così: «I debiti e le passività richiamati dal dott. Lambertini non rappresentano alcuna anomalia negativa se hanno, come nel caso dell’Emp nella annualità 2022, per esempio, come contraltare nello stesso esercizio dei relativi crediti e delle relative attività. Dunque, nei bilanci pubblicati sul sito dell’Emp, nella stessa pagina (schema di bilancio) in cui sono indicati debiti e passività, sono anche indicati crediti e attività: ad esempio nell’annualità 2022 i crediti sono circa 305mila euro a fronte di 299.727,90 di debiti, quindi pressoché equivalenti, mentre le attività sono pari a 848.025,30, dunque anche in questo caso pressoché equivalenti alle passività, peraltro con un ammontare dei ricavi di 1.125.698 euro, a conferma dell’importante mole di eventi organizzati per il territorio senza produrre nessuna perdita significativa per l’Emp nell’annualità 2022!». Secondo Meale, i conti in rosso dipendono dalle gestioni precedenti: «Al contrario, nelle annualità dal 2014 al 2017, come ho già chiarito in un mio precedente comunicato, si sono verificati pesanti disavanzi di gestione, ossia pesanti perdite, quindi debiti e passività senza corrispondente copertura di crediti e attività, che riferite a tali annualità ammontano a 353.173 euro come si vede chiaramente nel bilancio 2018 sotto la voce perdite portate a nuovo e che hanno negativamente condizionato le successive gestioni sino ad oggi, rappresentando l’origine della situazione debitoria attuale e facendo venir meno la necessaria liquidità».