Museo, trovati i soldi per pagare gli stipendi ai 14 dipendenti
La giunta stanzia 100mila euro per la fondazione delle Genti Martedì il verdetto della Corte dei conti sui bilanci comunali
PESCARA. Il Comune ha trovato i soldi per la fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. Ieri, la giunta ha recuperato dal bilancio 100mila euro, ossia il denaro necessario per pagare gli stipendi ai 14 dipendenti, rimasti senza retribuzioni da quasi quattro mesi.
«La somma stanziata con una variazione di bilancio», ha spiegato l’assessore alle finanze Adelchi Sulpizio, «si aggiunge ai 50mila euro già versati nei mesi scorsi». Mancherebbero all’appello altri 50mila euro per raggiungere la cifra di 200mila euro che il Comune dovrebbe versare ogni anno in base a una convenzione sottoscritta insieme alla fondazione diversi anni fa. Ci sarebbero, poi, le somme non versate nei due anni precedenti. Tanto è vero che il mese scorso la fondazione aveva messo in mora il Comune per il mancato versamento di 184mila euro. Ma i 100mila euro dovrebbero bastare per pagare almeno gli stipendi arretrati al personale.
Altri 22mila euro sono stati stanziati dalla giunta come contributo per il Premio Flaiano che si è svolto la scorsa estate.
Nella variazione, inoltre, è prevista una somma pari a 70mila euro che verrà destinata ad iniziative del comparto del turismo e dei grandi eventi. Altri 40mila euro andranno invece alla cultura. «Si svincolano così risorse per spese che erano state più esposte di altre ai tagli di bilancio nella fase più drastica di riequilibrio dei conti», ha fatto presente l’assessore.
Intanto, martedì dovrebbe arrivare il verdetto della Corte dei conti sulla richiesta della procedura di predissesto avanzata dall’amministrazione comunale per risanare i bilanci in rosso. Sulpizio e il direttore amministrativo dell’ente Guido Dezio sono stati convocati in mattinata nella sede dell’Aquila della magistratura contabile per l’esame conclusivo del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune. «L’iter attivato la scorsa primavera per procedere al risanamento dei conti del Comune», ha sottolineato l’assessore alle finanze, «giunge ora alla sua fase conclusiva. L’audizione precede, infatti, il giudizio sul Piano da parte dell’organo di controllo dei conti dello Stato».
Il ministero dell’Interno, secondo indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, avrebbe già espresso parere favorevole al predissesto.(a.ben.)
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