PESCARA
Naiadi, lavoratori senza stipendio: venerdì è sciopero
La decisione dell'assemblea dei dipendenti dell'impianto che si è svolta oggi nella sede della Cgil. Botta e risposta tra Blasioli e Quaglieri
PESCARA. Sciopero dei lavoratori delle Naiadi venerdì prossimo a causa dei mancati stipendi degli ultimi tre mesi: lo ha deciso l'assemblea dei lavoratori dell'impianto che si è svolta in Cgil.
"Abbiamo incontrato oggi i lavoratori delle Naiadi in assemblea per ascoltare i lavoratori proprio in Cgil", ha detto il segretario Slc Cgil Guido Cupido, "i lavoratori non prendono i soldi da tre mesi e chiaramente c'è malumore ed è comprensibile che ci si aspetti il pagamento degli stipendi. È stato deciso lo sciopero dei lavoratori e venerdì ci sarà il presidio davanti alle Naiadi la mattina dalle 8 all'una. Verrà garantita la manutenzione ordinaria dell'impianto nonostante lo sciopero".
"È uscito il bando ventennale - aggiunge Cupido della Slc Cgil - e speriamo che qualcuno si faccia avanti per portare fuori dalle secche l'impianto. Ora bisogna pensare però al presente sapendo che non si può andare avanti solo grazie alla buona volontà dei lavoratori".
La notizia dello sciopero accende la polemica politica con un botta e risposta tra il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli e l'assessore allo Sport, Mario Quaglieri.
"Questa mattina ci siamo recati nuovamente presso l'impianto sportivo le Naiadi a Pescara - spiega Blasioli - per denunciare la situazione indegna in cui continuano a trovarsi gli 8 dipendenti e i circa 40 collaboratori, che non ricevono lo stipendio da aprile. Al di fuori della struttura, è stato installato un generatore di energia da parte del concessionario, unico modo possibile per alimentare l'impianto, dopo che le utenze di luce e gas sono state staccate, sembrerebbe a causa di un mancato pagamento che si aggirerebbe su svariate centinaia di migliaia di euro. A due mesi dal termine dell'affidamento, previsto per il prossimo 31 agosto, il gestore, Società Sportiva Petruziana, è stato costretto quindi ad un approvvigionamento esterno per garantire l'apertura di una parte della struttura che, in questo periodo, è attiva anche per garantire i vari campus estivi del centro Naiadi, oltre 'Lo sport non va in vacanza', organizzato dal Comune. Con la scadenza della concessione ormai prossima, a causa del grave ritardo della Regione Abruzzo, che ha tardato moltissimo a redigere e pubblicare il bando per l'affidamento ventennale della struttura, l'incertezza la fa ormai da padrone. Sono preoccupato della possibile assenza di risposte a questo bando. Cosa accadrà alla struttura, visto che non ci sarebbero più i tempi necessari nemmeno per una proroga, in considerazione della scadenza dell'affidamento del 31 agosto".
Pronta la replica dell'assessore regionale allo Sport, Quaglieri. "Il bando di gara europea per l'affidamento in concessione ventennale della gestione del centro sportivo 'Le Naiadi' di Pescara, ha scadenza il 31 luglio prossimo e dunque, è evidente, come non si possa fare altro che rispettare la norma auspicando che la gara possa consentire l'individuazione di un operatore solido e in grado di compiere consistenti investimenti utili a garantire il rinnovamento della struttura, preservando le attività per la numerosa utenza locale, l'occupazione e l'immagine del complesso sportivo. Le criticità esistenti sono ben note, la struttura è in situazione di stallo da due anni e abbiamo agito con piglio per assicurare la migliore soluzione. Siamo nella fase delle visite preliminari alla formulazione dell'offerta e auguriamo che nei prossimi giorni arrivi una proposta degna di tale importante realtà".