PESCARA
'Nduccio e Kuzminac, cinque concerti nella periferia della città
Domani da via Mazzarino parte Pescara Quartieri sotto le stelle, poi Rancitelli, Zanni, Colli e San Donato
PESCARA. Cominceranno domenica 16 luglio gli spettacoli Pescara Quartieri sotto le stelle, concertini mobili nella città patrocinati dal Comune con la chitarra e voce di ‘Nduccio e Goran Kuzminac e apertura di Amedeo Giuliani. Cinque gli appuntamenti fino al 20 luglio: domenica 16 luglio in via Mazzarino; lunedì 17 via Lago di Capestrano; martedì 18 via Carlo Alberto Dalla Chiesa; mercoledì 19 largo Madonna dei Sette Dolori; finale giovedì 29 a San Donato, piazza Monsignor Italo Febo. Gli spettacoli inizieranno alle 21,30. Oggi l'allegra conferenza di presentazione con l’assessore Giacomo Cuzzi e i due artisti e amici ‘Nduccio e Goran Kuzminac: "Questi cinque appuntamenti si aggiungono a un calendario molto importante per gli eventi della città – ha detto l'assessore Giacomo Cuzzi – sono date speciali perché non lasciano scoperta dall'animazione estiva della città la periferia, luoghi non più in ombra per noi che abbiamo dall'inizio investito perché il baricentro fosse più esteso e integrato nel contesto urbano". "Ci conosciamo da anni con Goran grazie a Ivan Graziani – ha raccontato 'Nduccio - anni fa organizzai un memorial di Ivan a Nepezzano e a un certo momento è arrivato Goran a chiedere se facevo tutte le feste nel circondario! Il nostro cammino è cominciato da lì, abbiamo fatto diverse cose insieme, l'avventura più bella è stata quella del Bagaglino, con Franca Minnucci che recitava d'Annunzio. Goran è un grande artista, un grandissimo battutista e un eccezionale medico, ha fatto mille cose nella vita ed ha scelto di vivere in Abruzzo vent'anni fa. Ci piace l'idea di esibirci nei quartieri periferici". "Ho sempre avuto questo problema che mi incontrano, magari riconoscono l'artista famoso ma poi non si va oltre, ecco con 'Nduccio è superato, perché lui conosce tutti e si trova il modo di lavorare insieme", ha concluso Goran Kuzminac.