PENNE. Il prossimo 26 giugno tornerà la Notturna Pennese. Sarà la 36ª edizione. Nei prossimi giorni saranno svelati i dettagli, ma la manifestazione podistica rappresenta un momento di ripresa per tutto lo sport vestino e abruzzese. La scorsa edizione della gara, la 35ª, fu corsa a cronometro su un percorso di 3,5 chilometri per limitare gli assembramenti. «Quest’anno la gara tornerà a tenersi regolarmente sui 9 chilometri e gli atleti, nel pieno rispetto dei protocolli anti contagio, correranno tutti insieme», dicono gli organizzatori.
Lo scorso anno la gara, che partì dal parcheggio La Portella con un insolito arrivo in piazza Santa Chiara, vide imporsi Alberico Di Cecco, portacolori nonché presidente del GP La Sorgente di Fara San Martino, che completò il percorso in 12’37’’, staccando di oltre 30 secondi il compagno di squadra Marco Mancini, al terzo posto Caporale Domenico (Runners Chieti) con il tempo di 13’39’’. Quest’anno il percorso della Notturna Pennese tornerà a svilupparsi lungo il suo storico tracciato. La carovana podistica, che negli anni ha visto competere fior fiori di atleti, attraverserà piazza Luca da Penne, viale Ringa, circonvallazione Aldo Moro e Corso Alessandrini.
In passato la Notturna Pennese ha visto imporsi grandi atleti: nel 2015, a primeggiare fu l’italiano Marco Macchia (Atletica Vomano) che si impose sul compagno di squadra, Federico Gasbarri, con un tempo di 31’30”, dopo anni di dominio africano. Nel 2014 a trionfare fu il forte ruandese Jean Baptiste Simukeka che precedette Di Cecco. (f.bel.)