Operaio morto in moto a Pescara, il dolore del sindacato e di Lettopalena

3 Settembre 2016

Diego Rodrigo Del Monaco era un delegato Fiom alla Sevel che piange il secondo dipendente morto in auto in pochi giorni. A Pescara viveva in via Boccaccio, ma era di Lettopalena dove si terranno i funerali

LETTOPALENA. «Lo ricorderò con un grande militante, che si è speso sempre per il bene della nostra organizzazione e dei lavoratori». Sono le parole di Davide Labrozzi, segretario generale della Fiom Cgil di Chieti, che aveva un «ottimo rapporto» con Diego Rodrigo Del Monaco, l’operaio della Sevel di Atessa e Rsa della Fiom Cgil morto l’altra notte a Pescara in un incidente stradale sulla riviera nord.

Il legame tra i due non era solo professionale, ma anche di amicizia e Labrozzi parla del 42enne scomparso come di una persona «sempre impegnatissima sul fronte sindacale, sempre presente in azienda. Teneva molto a quello che faceva».

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Da qualche tempo Del Monaco, cresciuto a Lettopalena, si era trasferito a Pescara, in via Boccaccio, ed era riuscito subito a circondarsi di tantissimi amici, essendo un uomo «solare, sempre disponibile». Era entrato da circa un decennio in Sevel e da sei o sette anni aveva deciso di impegnarsi in campo sindacale, conquistando la fiducia e la stima di tutti «per la grinta, l’impegno e anche la capacità di sdrammatizzare» che lo caratterizzavano.

Due sere fa Del Monaco era stato a Villa de Riseis, sul lungomare, per partecipare alla festa di Sinistra italiana. Era arrivato in bici e così era andato via per poi tornare a casa, a prendere la moto e dirigersi ad un appuntamento, forse con degli amici. Ha trovato la morte verso le 2 sul lungomare proprio in sella alla sua Honda.

Dalla tarda mattinata di oggi parenti e amici potranno salutarlo per l’ultima volta a casa, a Lettopalena, dove la famiglia ha deciso di riportarlo prima dei funerali, che si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Nicola, sempre a Lettopalena.

Il 42enne è il secondo operaio della Sevel scomparso in poche ore. Nei giorni scorsi, sempre a seguito di un incidente stradale, è morta Daniela Martorella, di Bomba, 37 anni, madre di due bambini, che ha donato cornee e cuore. Lo schianto in cui è rimasta coinvolta è avvenuto sulla Fondovalle Sangro mentre stava tornando a casa dopo un turno lavorativo notturno. Viaggiava su una Renault Clio quando un paio di cinghiali hanno attraversato la strada, o forse stavano per farlo. Il conducente ha cercato di evitare l’impatto, ma è finito contro un’auto che arrivava sulla corsia opposta.

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