Sequestrate quasi due tonnellate di pesce: andranno in beneficenza
Guardia costiera in azione a tutela della filiera della pesca. 350 kg di prodotto ittico devoluti in beneficenza a quattro associazioni tra Pescara e Montesilvano
PESCARA. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, periodo in cui la domanda di prodotti ittici cresce considerevolmente, la guardia costiera ha avviato una serie di controlli per garantire la qualità dei prodotti che arrivano sulle tavole degli italiani e il rispetto delle disposizioni nazionali in materia di tutela delle risorse ittiche. L’operazione, chiamata “e-Fishing”, andrà avanti fino a gennaio 2025.
In questo ambito la guardia costiera di Pescara ha condotto vari monitoraggi lungo l’intera filiera ittica, per un totale di 55 ispezioni e 320 controlli effettuati, elevando circa 85mila euro di sanzioni amministrative e sequestrando quasi 2 tonnellate di prodotto ittico, oltre a 6 attrezzi da pesca.
Da segnalare in particolare l’attività, effettuata insieme alla polstrada di Pratola Peligna sull’A25, che ha portato al sequestro di 350 kg di prodotto ittico, per mancanza di tracciabilità, che dopo la visita ispettiva del veterinario sono stati devoluti in beneficenza a quattro associazioni tra Pescara e Montesilvano.
“Quest’operazione – ha dichiarato il comandante generale della guardia costiera Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone – si inquadra in un sistema di controlli consolidato, che viene svolto costantemente dalla Guardia Costiera, in mare come a terra, nell’ambito delle sue competenze in dipendenza funzionale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che consentirà agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri e di qualità, garantendo una filiera ittica virtuosa in grado di valorizzare e tutelare il lavoro degli operatori del settore che rispettano le normative vigenti e promuovendo il prodotto made in Italy”.
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